In una scuola che ai tempi del Covid è diventata quella degli acronimi (Dad, Did), dei divieti, dell’allarme continuo, i ragazzi, costretti ad arrangiarsi come meglio possono, stanno attraversando delle prove durissime, di resistenza e di studio. C’è tanto bisogno di aria fresca, non solo in senso stretto. Così, approfittando di questo periodo in cui l’arma digitale è necessaria per seguire le lezioni, Armando Canzonieri, insegnante di Storia e Filosofia, e il producer e dj Fabio Nirta, in collaborazione con le associazioni “Mammut Teatro” e “Che cosa sono le nuvole” (Color Fest), si sono inventati le “Pillole”.

«Seguo i miei studenti in Dad da ormai quasi un anno – ha spiegato Canzonieri - e ho avuto modo di constatare quanto per loro sia difficile lasciarsi trasportare, incuriosirsi realmente durante una lezione online. È da qui che nasce "Pillole"».

Hanno aderito al progetto già due scuole calabresi (il liceo classico “Oliveti-Panetta” di Locri, dove Armando Canzonieri insegna e l’Istituto Ipsia-Itc-Iti di Amantea, e altri stanno per unirsi) e due della provincia di Milano: l’Istituto “Marisa Bellisario” di Inzago e il liceo Umanistico G. Parini di Seregno e l'idea è quella di espandersi in tutta Italia.

“Pillole”  si concluderà a maggio e si articolerà in varie sezioni (giornalismo, teatro, poesia contemporanea) che prevedono guest star di spicco: per la letteratura parlerà Vanni Santoni, per la musica Brunori Sas e N.a.i.p..

I ragazzi potranno accedere all’archivio in ogni momento, sia seguendo percorsi tematici precisi che in modo trasversale attraversando tutti i campi del sapere.