«Ho accettato questa sfida con l’entusiasmo e con la grinta di chi ama confrontarsi». Martina Greco, 17 anni, di Maierato (Vibo Valentia), commenta così il brillante risultato ottenuto pochi giorni fa quando una giuria di esperti ha valutato il suo elaborato come il migliore in assoluto. Studentessa del liceo classico Michele Morelli di Vibo, dove frequenta classe IV C, Martina è la prima classificata alle Olimpiadi nazionali della cultura classica – sezione latino. «È stata un’emozione incredibile il momento in cui ho sentito pronunciare il mio nome da una commissione di così alto livello». Nella giuria, infatti, alcuni tra i più grandi studiosi italiani del mondo antico, come il grecista Franco Montanari«Alle spalle c’è tantissimo studio e sacrificio, ma c’è soprattutto – spiega la ragazza – l’amore che mi lega al mondo classico. Ogni aspetto della vita moderna si ritrova nei testi classici».

Il sogno nel cassetto

Il suo sogno nel cassetto è quello di diventare medico: «Mi piacerebbe specializzarmi nella ricerca soprattutto in ambito neurologico». Parla di sé con voce ferma e pacata. Non lascia trapelare alcun segno di timidezza. Parla dei suoi traguardi, delle sue ambizioni, di quest’ultimo successo, tanto inaspettato quanto meritato. «Bisogna impegnarsi e studiare tanto, solo così i risultati arrivano e quando arrivano la soddisfazione è grande».

«Un riscatto per la nostra terra»

La notizia della sua affermazione ha suscitato entusiasmo e gratitudine in tutto il Vibonese: «Molti hanno considerato questo traguardo come un riscatto per la nostra terra. E questo non poteva che rendermi orgogliosa». Una vittoria che la giovane dedica ai suoi genitori, «per avermi sempre spronata ad andare oltre al giardino sicuro in cui mi trovo» e alla sua insegnante, la professoressa Caterina Scolieri «per avermi trasmesso la passione per la letteratura e per il mondo classico».

La vittoria ha dato prestigio al liceo

Lei (la docente) si commuove nel vederla parlare: «Perché Martina – commenta – non solo ha dato prestigio alla nostra scuola, ma è stata un esempio in controtendenza rispetto a tanta superficialità che incontriamo nella società quotidiana. È stato un impegno gravoso – ammette Caterina Scolieri – ma controbilanciato dalla sua grande passione per lo studio. Orgogliosa di lei e soddisfatta per averla guidata in questo percorso». Ed è proprio sul ruolo degli insegnanti che si è soffermato il dirigente scolastico Raffaele Suppa, che ha parlato di risultato straordinario che conferma come la scuola non si sia mai fermata nonostante il periodo pandemico. «Un traguardo frutto della capacità degli insegnanti di sapere accompagnare gli studenti nel loro percorso di studio e di vita». Lo stesso ricorda come il liceo già in passato si aggiudicò le olimpiadi nazionali della cultura classica: «La prima volta fu otto anni fa».