Devozione, fede, tradizione. Parghelia e la Madonna di Porto Salvo sono due elementi complementari che si intersecano nella memoria religiosa e popolare del luogo. La protettrice della gente di mare è venerata nel piccolo centro tirrenico come una madre, nel solco di una storia che ha visto i marinai pargheliesi distinguersi in tutto il Mediterraneo e nel mondo.


E, per la "mamma" dei marittimi, non poteva esserci celebrazione più suggestiva di una processione su quello specchio d’acqua che la vide sbarcare centinaia di anni fa per entrare poi nel cuore di una città e dei suoi abitanti.


L’arrivo del quadro della Vergine è legata a doppio filo con la vicina Tropea: secondo la tradizione, infatti, una barca di pescatori, per poter ripartire, fu costretta a lasciare a terra le due effigi che sarebbero diventate protettrici dei rispettivi paesi.


Le solenni celebrazioni sono partite proprio dalla leggenda che si mescola alla storia, comune a molte realtà del Sud Italia: una barca ha consegnato il quadro ai pescatori in attesa sulla suggestiva spiaggia di Michelino, altra icona di Parghelia. Da qui la toccante processione ha affrontato la lunga e ripida scalinata che collega il litorale al paese, attraversato dall’imponente serpentone che ha poi trovato alloggio nella chiesa dedicata alla Madonna.


La cerimonia è stata guidata dal rettore del santuario, don Giuseppe Florio, e dal sindaco, Antonio Landro, oltre a tutta l’amministrazione comunale e a centinaia di fedeli e pargheliesi, emigrati e non, che hanno rimarcato l’importanza della sacra immagine per chi vive di mare: «È un momento importante – ha spiegato il sindaco –, di vera unione e riunione perché molti concittadini che vivono fuori sono oggi qui con noi».


Per il rettore del santuario la Madonna «rappresenta, per Parghelia, la sua storia, la sua identità, la sua fede, il tutto inteso come vivere bene, godere di quello che il Signore ci ha dato e non perdere mai di vista la “mamma dolcissima” che ha scelto questo lembo del Tirreno per vivere con noi».


Accanto alla festa religiosa anche quella laica con il concerto di Mimmo Cavallaro in serata, in attesa della Fanfara del 10° Reggimento carabinieri Campania il prossimo 10 agosto.


Per Parghelia e i suoi abitanti il 2019 verrà ricordato a lungo.