VIDEO | Era il 6 ottobre 1984 quando Papa Giovanni Paolo II veniva accolto da circa duecento mila persone. Un evento che l'Amministrazione comunale vuole ricordare attraverso una serie di iniziative
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Sono immagini rimaste indelebili nel cuore dei catanzaresi quelle del 6 ottobre 1984 quando un fiume di gente, circa 200 mila persone provenienti da tutta la Calabria, accoglieva colui che sarebbe stato proclamato santo 29 anni dopo, Papa Giovanni Paolo II. Dopo più di 800 anni un Santo Padre tornava in Calabria e con lui si scriveva una delle pagine più emozionanti della storia della città di Catanzaro. Per non dimenticare quelle carezze dell’amato Papa ai bambini, quei sorrisi intrisi di fede e speranza, l’assessorato alla cultura del comune di Catanzaro ha avviato una serie di iniziative per celebrare il trentacinquesimo anniversario della visita di Karol Wojtyla, tra tutte il restauro dell’altare che il Santo Padre utilizzò per celebrare la santa messa allo stadio Ceravolo di fronte a circa trentamila fedeli.
«Abbiamo sposato l’idea progettuale della cooperativa Artemide - ha affermato il vicesindaco e assessore alla cultura Ivan Cardamone -. La Deste Industrie ha preso in carico l’altare per restaurarlo e restituirlo alla collettività. Un'importante sinergia attivata anche con la Provincia di Catanzaro e con il presidente onorario del parco della Biodiversità Michele Traversa. Proprio al parco sarà collocato l’altare in via definitiva». Altre iniziative sono in programma dal 6 ottobre in poi fino al periodo natalizio, quando verranno esposti riviste, materiale fotografico e documenti inediti dell’epoca. «Il progetto mira ad un coinvolgimento regionale - ha sottolineato Cardamone - anche attraverso il patrocinio della Curia arcivescovile e quindi ringrazio mons. Vincenzo Bertolone per aver condiviso e sposato l’iniziativa».