VIDEO | Le opere andranno a impreziosire l'originale esposizione artistica che sarà inaugurata sabato 9 luglio nella fabbrica Amarelli
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Simile nella consistenza all’acrilico. Carico ed intenso. Persistente alla luce, non perde brillantezza nel tempo. E poi, è avvolgente nel suo profumo permanente. Sono bastate poche e decise pennellate all’artista Santiago Ydáñez per confermare la bontà della scelta della liquirizia come pigmento da utilizzare per la realizzazione delle opere che andranno ad impreziosire l’originalissima esposizione artistica Oicofobia, pronta ad essere inaugurata sabato 9 luglio nel Concio Amarelli.
L’evento straordinario promosso ed organizzato, in occasione del 25esimo anniversario (1997-2022) dall’associazione europea Otto Torri sullo Jonio è stato presentato martedì 5 luglio, nella prestigiosa e suggestiva cornice del Castello dell’Arso, distintiva torre del 1100 a forma di vela, di proprietà della Famiglia Mascaro.
Insieme al direttore di Otto Torri sullo Jonio Lenin Montesanto, sono intervenuti anche l’artista Santiago Ydáñez che da oeri è all’opera a Palazzo San Bernardino nel centro storico di Rossano; la curatrice dell’Esposizione Maria Jesùs Martinez Silvente, professoressa di arte e vice rettore dell’Università di Malaga che ha sottolineato come questo progetto non poteva avere ragion d’essere se non qui, in quest’angolo di Calabria Straordinaria e l’Amministratore Delegato della Amarelli Srl Fortunato Amarelli.
Quest’ultimo, in particolare, complimentandosi con il sodalizio per essere da sempre, prima di quella che sarebbe poi stata l’esplosione vera e propria di Internet e dei più moderni mezzi di comunicazione, importante punto di riferimento culturale nel e per il territorio, capace di far arrivare in zone considerate periferiche dal punto di vista turistico, studenti e formatori da tutto il mondo.
«Quello di Otto Torri sullo Jonio – ha aggiunto Amarelli – è un percorso che come azienda ed impresa culturale abbiamo da sempre sostenuto nella convinzione che non è al solo profitto che bisogna guardare ma anche alla responsabilità sociale d’impresa. Con Oicofobia, la fabbrica da luogo di lavoro diventa luogo di promozione culturale. Ci auguriamo possa essere da stimolo alle istituzioni».
Da sempre ispirato da location non convenzionali, come scavi archeologici o chiese sconsacrate, la scelta di realizzare un’esposizione in una fabbrica plurisecolare è stata per Ydáñez illuminante. In questi giorni, inoltre, in giro per la Calabria Straordinaria, accompagnato dalla curatrice Maria Jesus Martinez Silvente e dal direttore di Otto Torri Lenin Montesanto, si è lasciato emozionare dall’esperienza inedita ed inesplorata di alcuni fra i Marcatori Identitari Distintivi (MID) più emblematici di questi territori.
Sfogliare il Codex (7 luglio)
Ad anticipare l’evento inaugurale di sabato 9 luglio alla fabbrica Amarelli sarà un evento nell’evento: la prestigiosa e attesa cerimonia che prevede appunto lo sfoglio e l'esposizione di una nuova miniatura del Codex Purpureus Rossanensis, evangeliario greco miniato del VI secolo, custodito nel Museo Diocesano e del Codex e tra i più preziosi esistenti al mondo, riconosciuto nel 2015 bene patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO. L’evento, co-organizzato con Otto Torri sullo Jonio insieme all’Ufficio per il Turismo della Diocesi, sarà ospitato nel Museo Diocesano e del Codex alla presenza dell’artista Santiago Ydáñez e dell’Arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise.
L'esposizione il 9 luglio nella fabbrica Amarelli
Tutte le opere saranno visitabili a partire dall’evento inaugurale in programma per Sabato 9 Luglio alle Ore 18 nel Concio della storica e prestigiosa Fabbrica Amarelli nel quale sarà allestita l’Esposizione denominata appunto Oicofobia, curata da Maria Jesùs Martinez Silvente, docente di arte e vice rettore aggiunto dell’Università di Malaga e che resterà visitabile insieme al Museo della Liquirizia tutti i venerdì fino a Ferragosto. Dell’Esposizione sarà infine realizzato, sempre a cura della Martinez e dello stesso Ydáñez il Catalogo ufficiale (co-finanziato da Rubettino Editore e Mi ‘Ndujo) che sarà presentato a fine ottobre prossimo nel Palazzo del Governo Provinciale a Cosenza.
Promosso in partnership con il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, la storica e prestigiosa Fondazione Zètema di Matera, la Diocesi di Rossano-Cariati e il Museo Diocesano e del Codex, la cooperativa nazionale Italia Che Cambia e LaC News24, finanziato dalla Università di Malaga e da Enel Italia Spa (Partner Principale), insieme a numerosi altri partner privati (Rubbettino Editore, iGreco, Perla di Calabria, Biosmurra, Mi ‘Ndujo, Adv Maiora, Simet Spa Lob&Partners e Montesanto Sas), il nuovo evento culturale di Otto Torri gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo e dell’Ambasciata di Spagna in Italia, della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza, dell’Accademia delle Belle Arti di Roma oltre delle Città di Corigliano-Rossano e di Cassano allo Jonio. Al direttore dell’associazione Lenin Montesanto, nei giorni scorsi, è giunto anche un messaggio di apprezzamento per l’iniziativa da parte del neo Presidente della Giunta della Regione Autonoma dell’Andalusia D. Juan Manuel Moreno Bonilla invitato a concludere l’evento nel prossimo autunno in Calabria insieme al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.