VIDEO | Il governatore tira le somme in occasione dell’ultima giornata dell’evento internazionale in scena a Torino: «Il nostro territorio si fa apprezzare per la qualità degli scrittori e case editrici»
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«Il successo della Calabria al Salone del libro di Torino è il frutto del gran lavoro messo in campo dalla Regione: in questi giorni il nostro stand è riuscito a collezionare numeri straordinari, mostrando il volto di un territorio che, anche sul piano della cultura, sa esprimere tanto e sa farsi apprezzare per la qualità dei suoi scrittori e delle sue case editrici». Lo scrive in una nota stampa il governatore Occhiuto che aggiunge: «Anche questo importante appuntamento - tradizionale e consolidato punto di riferimento internazionale nel campo dell'editoria - è stato affrontato dalla Regione con cura, grazie all'impegno della vicepresidente Giusi Princi e dei Dipartimenti che l'hanno affiancata nell'organizzazione dello stand calabrese, offrendo in tutte le giornate della fiera eventi di approfondimento e discussione che non a caso hanno conquistato l'attenzione di visitatori e addetti ai lavori».
Salone del libro, «successo per la Calabria»
Il presidente della giunta regionale ha evidenziato il successo di pubblico ed il gradimento della critica per la partecipazione della Regione al Salone del Libro di Torino, che oggi chiude i battenti. Una edizione – si legge ancora nel comunicato - contraddistinta dalla presenza massiccia di visitatori allo stand, che ha destato non solo la curiosità del pubblico ma anche degli stessi artisti che, presentando le loro opere in altre aree espositive della fiera, hanno comunque fatto un salto allo stand calabrese, attratti dal generale apprezzamento che si percepiva in fiera e per l’offerta culturale presentata nel programma di eventi.
È il caso – si rimarca nella nota stampa - del noto cantautore Simone Critisticchi, che ha sempre apprezzato in diverse occasioni la Calabria, la sua gente e la sua cultura, che ha fatto visita allo stand, soffermandosi con ammiratori e autori presenti. Il sold out allo stand della Calabria - con molte persone costrette a stare in piedi nel corso di alcune presentazioni ed alle quali si è cercato di far fronte grazie alla gestione logistica da parte del personale del Dipartimento Istruzione presente tutti i giorni in fiera – è stata confermato dai risultati acquisiti con la somministrazione di un questionario ai presenti, che ha restituito plasticamente – si fa presente - il gradimento generale sia per i servizi offerti e sia per il programma presentato.
Il ruolo della scuola
«Ora il lavoro – ha dichiarato a tal proposito il vicepresidente della giunta regionale, Giusi Princi - proseguirà su due fronti: innanzitutto con l’Ufficio scolastico regionale per diffondere nelle scuole le opere delle case editrici calabresi, proponendo un percorso che li inserisca nei curricula locali degli istituti; in parallelo occorre attivare quel tavolo permanente con l’editoria calabrese, dalla libraria a quella radiotelevisiva non dimenticando l’online, che permetterà alla Regione di avere un costante aggiornamento sulle esigenze e le proposte di questa importante categoria imprenditoriale regionale, che produce cultura oltre che occupazione». Per l’ultima giornata in programma al Salone del Libro di Torino lo stand della Calabria ha ospitato numerose scolaresche calabresi e piemontesi, accorse questa mattina per partecipare ai momenti di laboratorio e focus group organizzati con la collaborazione dell’Accademia dei Caccuriani, nonché un evento dedicato al 50° anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace dal titolo “Eroi, Miti e Cunti della Calabria greca”.