Malgrado tutte le difficoltà dovute sostanzialmente alla tempistica delle autorizzazioni da richiedere alla Prefettura ed alla Questura di Catanzaro l’amministrazione comunale di Nocera è riuscita a salvare la Festa di San Giovanni Battista. Sono stati giorni faticosissimi ed intensissimi quelli del sindaco Massimo Pandolfo e della sua squadra. Com’è noto infatti a seguito dei fatti di Torino la normativa sulle autorizzzazioni delle feste di Piazza è diventata più rigida e restrittiva.


Quindi solo due giorni fa sembrava tutto compromesso dalla processione religiosa alla fiera , spettacolo pirotecnico e concerto in piazza. Tutto a causa del fatto che entro il mese di aprile bisognava produrre ed inviare la richiesta di autorizzazione, il piano di sicurezza e tutti i documenti che la Prefettura aveva richiesto. Del resto, altro fatto incomprensibile. Il Comune di Nocera non si è neanche dotato della commissione di sicurezza che avrebbe potutorisolvere il problema delle autorizzazioni. E’ palese che in neanche dieci gionri dall’insediamento del sindaco ed a due dall’insediamento del Consiglio Comunale e della Giunta non si sarebbe potuto compiere il miracolo.


Giovedi pomeriggio il sindaco aveva convocato nelal sala del Consiglio comunale tutta la cittadinanza per dare informative sulla vicenda. Purtroppo queste nuove disposizioni utilissime nelle grandi citta’ dove si dispone di ampi spazi per fiere e concerti, nei piccoli centri penalizzano di gran lunga l’organizzazione delle feste che, come quelle patronali sono molto sentite dalla popolazione.


Ma l’amministrazione comunale, in collaborazione con i Vigili urbani, il Comitato san Giovanni Battista, il Parroco Don Michele Palmeri è riuscita a salvare la Processione che subirà qualche modifica rispetto al tradizionale percorso e la fiera. Anche quest’ultima sarà organizzata in maniera che rimangano spazi liberi per consentire alla statua di San Giovanni di percorrere la strada libera da bancherelle. Purtroppo non potrà esserci lo spettacolo pirotecnico e neanche il conserto anche se gli organizzatori si stanno dando da fare in queste ore per animare in maniera gioiosa la serata del 24 giugno.


"Solo una piccola sottolineatura – si legge in una nota- sul comportamento omissivo del Commissario Prefettizio Aldo Calandriello che si impone. Non si comprende infatti come mai, pur avendo ricevuto il comune, entro il mese di Aprile, la richiesta da parte della Prefettura per le autorizzazioni del caso, ed essendo egli stesso un commissario dipendende dalla Prefettura abbia sorvolato lasciando così nei guai la neo amministrazione guidata dal sindaco Massimo Pandolfo e compromettendo la Festa del Santo Patrono particolarmente cara alla cittadinanza".