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L'assemblea regionale di "Libera" , ha approvato all’unanimità la proposta avanzata dai familiari delle vittime innocenti della ‘Ndrangheta, di celebrare la prima giornata regionale della memoria e dell'impegno a Vibo Valentia il 21 marzo. A livello nazionale, invece, sarà celebrata a Foggia con il tema: "Terre: solchi di verità e di giustizia".
«Il 21 marzo - spiega don Ennio Stamile, referente regionale di "Libera" - è un appuntamento che vedrà altri 4.000 luoghi significativi sparsi in tutta Italia, dove migliaia di cittadini, studenti, rappresentanti delle istituzioni si ritroveranno per ascoltare la lettura dei circa mille nomi delle vittime. La sofferenza degli innocenti contribuisce ancora di più ad allargarne il mistero. Dinanzi ad essa restiamo muti, disorientati, consapevoli della nostra fragilità e piccolezza».
Il territorio vibonese, continua don Stamile, «vive un momento davvero drammatico della sua storia. Criminalità organizzata diffusa e radicata, traffico di stupefacenti, racket ed usura, omertà, collusioni e corruzioni che hanno raggiunto negli anni scorsi apparati istituzionali preposti al loro contrasto, violenza e sparatorie nelle strade causate anche da problemi legati alla devianza giovanile, disoccupazione, lavoro nero o sottopagato e molti altri che ben conosciamo. Dinanzi a questa drammatica realtà - aggiunge - occorre non cedere alla tentazione di accusare gli altri per le loro mancanze, bensì interrogarsi prima ed impegnarsi poi, sul quel fronte che don Luigi Ciotti ha definito "il morso del più". In virtu' di ciò, siamo continuamente invitati a chiederci cosa ancora possiamo e dobbiamo fare».