Da antico monastero a fabbrica dei sogni di uno dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea. Siamo al Musaba, situato nel cuore della Calabria, nella Vallata del Torbido a sud est del centro abitato di Mammola. Creato nel 1969 da Nik Spatari e Hiske Maas, Musaba è un parco museo all'aperto, che sorge nell'antico complesso monastico di Santa Barbara.

Un’area di circa 7 ettari immersa nel verde, che trasuda arte e meraviglia da ogni angolo, un mix inedito di antico e moderno che trascina il visitatore in un’esperienza immersiva e a tratti surreale. Al suo interno la “cappella sistina calabrese”, un gigantesco dipinto tridimensionale lungo 14 metri, che copre tutto lo spazio della volta e dell’abside della antica abbazia di Santa Barbara che rappresenta il Sogno di Giacobbe, frutto dello spirito “creativo, inquieto ed eretico” di Nik Spatari, realizzato a cavallo tra il 1991 e il 1995. L’artista, scomparso lo scorso anno, è stato fondamentalmente un autodidatta, ma ha frequentato e collaborato con grandi artisti: da Picasso a Le Corbusier, da Jean Cocteau a Max Ernst.

Oltre alle opere realizzate dallo stesso Spatari, il Musaba espone circa quaranta opere di artisti contemporanei internazionali nel contesto naturale del parco e presso i ruderi del monastero certosino, situato all’interno del parco stesso. Grazie alla caparbietà e all’amore per l’arte dei suoi fondatori, oggi il Musaba è l’unico museo all’aperto in Calabria ed è anche uno dei pochi laboratori sperimentali in Europa.