VIDEO | Una competizione moderna dal sapore antico. I contradaioli impegnati in più giochi: calcio balilla umano, Forza 4, briscola e tresette
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“Ci fu un tempo che nelle nostre contrade l’onor venia difeso da prodi cavalier e da dame sostenuti”. Ecco quel tempo oggi è tornato. A Motta San Giovanni, infatti, cavalieri e dame si stanno sfidando nelle “Mottiadi”: un palio moderno ma dal sapore antico. I contradaioli dell’Ape, dello Zafferano, dell’Oleandro, dell’Ulivo, della Ginestra e dell’Uva, per quattro giorni e sino a venerdì, avranno modo di sfidarsi in partite di calcio balilla umano, di briscola e tresette, di Forza 4 o Indovina chi gigante. Il tutto per contendersi il gonfalone delle “Mottiadi” che è stato messo in palio dagli organizzatori dell’evento: la parrocchia di Santa Caterina San Michele, l’Associazione di volontariato “Nino cammina con noi” e l’Associazione Giovani Volontari “Giuseppe Pedà”. Naturalmente lo scopo è quello di creare un momento di socialità fra gli abitanti di Motta San Giovanni e questo primo risultato pare proprio essere stato centrato. Tutto il paese si è attivato e le vie del centro, così come quelle delle periferie, hanno preso i colori delle varie contrade in gara.
«E’ un momento di grande comunione - hanno detto all’unisono i rappresentanti delle varie contrade - un momento in cui il nostro paese si è ritrovato unito e le singole contrade hanno avuto la possibilità di scoprire i propri talenti nascosti, così come i contradaioli hanno avuto l’opportunità di conoscersi meglio».