Un minuto di silenzio e poi un lungo applauso per rendere omaggio a Giovambattista Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli dopo una lite per un parcheggio, ha aperto il Gran Galà del Festival Leoncavallo di Montalto Uffugo.

Concorso internazionale

A scandire, sul sagrato del Duomo della Serra, la serata finale della XXI edizione della manifestazione, condotta dal giornalista di Radio Rai Gianmaurizio Foderaro insieme a Rita Russo, è stata la finale del concorso lirico internazionale riproposto dall'amministrazione comunale dopo una sospensione di cinque anni, in parte determinata anche dalla diffusione del Covid. Al bando hanno aderito artisti provenienti anche dall'estero, in particolare da Francia, Cina, Giappone, Polonia, Corea del Sud. I dieci finalisti si sono esibiti accompagnati dall'Orchestra Sinfonica Brutia, schierata nel suo completo con circa 70 elementi, diretta dal M° Francesco Perri. Di spessore la commissione giudicatrice presieduta dal soprano Michela Sburlati, docente di canto lirico al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, e composta inoltre da Valerio Vicari, direttore artistico della Roma Tre Orchestra; dal pianista Sandro Gemmiti; dall'agente lirico Roberto Moretti; da Dejan Proshev, direttore artistico del Macedonian Opera and Ballet.

I vincitori delle due categorie

Al termine dello spettacolo sono stati annunciati e premiati i vincitori delle due sezioni del concorso. Per la categoria Leoncavallo primo posto ex aequo per il coreano Kim Hyunye e per Luca Bruno, apprezzato baritono cosentino. Secondo posto per la cinese Sun Jia Xiang. Nella sezione voci emergenti ha trionfato Tonia Langetta di Napoli, secondo classificato il francese Denys Charlees Isaac, al terzo posto Maria Pia Martucci di Crotone, al quarto Fabio Maria Napoletani di Roma. «Siamo orgogliosi di aver ripreso il concorso lirico riannonando i fili di questa manifestazione con il suo passato – ha detto l'assessore alla cultura di Montalto Uffugo Francesca Zavarrone, docente del conservatorio Giacomantonio e direttore artistico del Festival Leoncavallo – Abbiamo avuto numerosi candidati provenienti da diversi Paesi. Certosino il lavoro svolto dalla commissione, composta da personaggi qualificati e di esperienza. Abbiamo inoltre avuto un pubblico molto colto mentre nella serata conclusiva, la presenza dell'Orchestra ha rappresentato il valore aggiunto, richiamando spettatori dall'intera area urbana».

Manifestazione di successo

«La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione – ha commentato il sindaco Pietro Caracciolo – Sono stati giorni intensi, scanditi dai preparativi e dagli altri appuntamenti del Festival. Questa location è molto suggestiva – ha aggiunto - un teatro naturale completata con luci e allestimenti di qualità. Davvero un bel colpo d'occhio». Intrigante il repertorio proposto dall'Orchestra Sinfonica Brutia, in una viaggio alla riscoperta «del cuore del verismo dell'opera melodrammatica italiana in una esplosione di variazioni timbriche ha affermato il direttore Francesco Perri - Interessante il livello dei finalisti, per cui ritengo che per il concorso lirico si sia trattato di una bellissima ripartenza». Consolidato il rapporto tra l'Orchestra Sinfonica Brutia e le istituzioni locali: «Si tratta di una risorsa culturale a disposizione di un territorio dalle ricche potenzialità e che non possiamo più nascondere - ha aggiunto il maestro Perri che dirige inoltre il Conservatorio di musica Stanislao Giacomantonio - E anche una opportunità per i nostri musicisti: la nostra idea è proprio quella di creare nel tempo una filiera, un circuito in grado di poter assicurare pure una occasione di lavoro per l'intero comparto musicale della regione».