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Storia e leggenda si mescolano nel guardare al passato di San Valentino, protettore degli innamorati, primo religioso, secondo la tradizione, a celebrare un matrimonio tra un legionario pagano ed una giovane cristiana, disobbedendo così all’imperatore Aureliano che lo fece decapitare. Sul perché nel corso dei secoli sia diventato il santo dell’amore le versioni sono diverse.
Abbiamo chiesto a Demetrio Guzzardi, editore cosentino e collezionista di santini, di raccontarci alcuni di questi aneddoti.
Le spoglie custodite nel Convento di San Daniele
La festa di San Valentino è sottolineata a Cosenza dall’esordio di luminarie dedicate, ma è con Belvedere Marittimo che il vescovo di Terni ha un legame profondo. Nel Convento di San Daniele sarebbero custodite parte delle sue reliquie. Anche se, sulle origini di questi resti, le versioni sono contrastanti. Si tratterebbe infatti di alcune spoglie rinvenute in una catacomba vicino Roma e trasferite a Belvedere per volontà pontificia insieme ad altri corpi santi.
Salvatore Bruno