Il funzionario della Soprintendenza Alfredo Ruga: «Bisogna dare spazio a questo tipo di iniziative perché i cittadini devono riappropriarsi di questi beni che sono i beni di famiglia»
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Il Teatro Romano di Gioiosa Ionica abbraccia la cittadinanza in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2022. Tre date, dal 17 al 19 giugno, dedicate alla scoperta dei tesori archeologici siti nel territorio europeo, un'iniziativa che dal 2019 si svolge in tutti i paesi d’europa e che, chiaramente, non può prescindere dalle bellezze presenti nel nostro Paese.
Nel corso della serata di ieri i visitatori giunti al Teatro Romano di Marina di Gioiosa Ionica hanno potuto assistere, all’interno del sito archeologico, alla conferenza “La Locride: tra romanizzazione e tutela” a cura del dott. Alfredo Ruga, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio (ABAP) per la città Metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.
Un'occasione per visitare il Teatro, scoprirne la storia e immergersi nelle vicende della Locride in epoca romana tramite le parole dell'archeologo Ruga.
«Sono in corso – ha spiegato Ruga - una serie di iniziative e di finanziamenti da parte della Regione Calabria e del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per avere, tramite opere di restauro, un itinerario virtuoso di beni culturali per la valorizzazione di questa fascia ionica».