La manifestazione si terrà dal 29 luglio al 5 agosto. Attese nel capoluogo calabrese star italiane e internazionali del calibro del premio Oscar Susan Sarandon. I dettagli snocciolati oggi in conferenza stampa
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È stata presentata a Catanzaro la ventesima edizione del Magna Graecia Film Festival, in programma nel capoluogo calabrese dal 29 luglio al 5 agosto prossimi. Fitto il cartellone che prevede proiezioni di lungometraggi italiani e internazionali, documentari, incontri, presentazioni di libri, conversazioni con ospiti internazionali e la grande musica dal vivo.
I dettagli sono stati illustrati a Palazzo de Nobili di Catanzaro in una conferenza stampa alla presenza del fondatore e direttore artistico del MGFF, Gianvito Casadonte, il quale ha così sintetizzato obiettivi e propositi della nuova edizione: «Portare i grandi nomi dello Star System rappresenta una straordinaria operazione di comunicazione che offre benefici a tutta la Calabria. In questi anni abbiamo raccontato un territorio che non ha nulla da invidiare ad altre regioni e che, in questo settore, ha fatto anche da apripista. Il coraggio è sempre stato alla base della nostra sfida: ancora una volta il Festival, dimostrando l’orgoglio e il senso di accoglienza della nostra terra, si vuole proporre come canale distributivo per tante opere che, altrimenti, non sarebbero arrivate in Calabria».
La conferenza stampa
Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha evidenziato la volontà di «rafforzare il legame tra il Festival e la comunità, in particolare con il quartiere marinaro. Abbiamo lasciato alla direzione artistica la piena libertà sulle scelte da compiere, condividendo la stessa visione di una città che vuole consolidare la propria vocazione turistica anche grazie al MGFF». Il commissario straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, è intervenuto per ribadire la propria vicinanza istituzionale: «Siamo fieri di essere al fianco del Festival che è un punto di riferimento per il cinema e la cultura. In questi anni sono arrivati grandissimi personaggi internazionali come Richard Gere, Michael Radford, Matthew Modine, Matt Dillon, Jeremy Piven, solo per citarne alcuni, ed il nome della Calabria, grazie a Gianvito Casadonte, è balzato all'interesse nazionale e non solo». Antonio Capellupo, curatore della sezione documentari, ha ripercorso i temi al centro della selezione di questa edizione: «Il Festival ha voluto gettare uno sguardo al futuro e alle nuove generazioni, dando spazio a storie che parlano di autodeterminazione, di ambiente, di diritti civili. Generi e linguaggi differenti con l’obiettivo di raggiungere il pubblico più ampio e variegato possibile». Il maestro orafo Giancarlo Spadafora, del brand Gb Spadafora, ha presentato per l’occasione le Colonne d’Oro realizzate per l’occasione che saranno consegnati ad alcuni ospiti illustri che saliranno sul palco di Catanzaro.
I protagonisti e le opere in concorso
Dopo il successo del concerto di Russell Crowe al Teatro Politeama di Catanzaro, che ha aperto la sua tournée in Italia, il MGFF ha annunciato la presenza dell'attrice Premio Oscar Susan Sarandon, che sarà premiata con la Colonna d'Oro alla Carriera realizzata dal Brand Gb Spadafora e che sarà protagonista di una masterclass aperta al pubblico, moderata dalla giornalista Silvia Bizio. Il Magna Graecia Film Festival, ideato e diretto da Gianvito Casadonte, omaggerà inoltre la Sarandon con la proiezione del film Thelma & Louise, diretto nel 1991 da Ridley Scott, film scelto nel 2016 per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso negli Stati Uniti.
Il Magna Graecia Film Festival avrà anche questo anno ospiti prestigiosi come il poliedrico attore e regista Paolo Ruffini, l’attrice e regista Pilar Fogliati, il regista Giovanni Veronesi, la cantautrice e scrittrice Levante, l’imitatore e comico Ubaldo Pantani, il regista Marescotti Ruspoli, l’attrice Carlotta Gamba, il regista Matteo Garrone, Laura Delli Colli presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici, gli imprenditori Bruno Ceretto e Oscar Farinetti, gli attori Sergio Castellitto, Darko Peric, Matteo Paolillo, Rocío Munoz Morales e ancora i registi Daniele Ciprì, Valerio Ciriaci e Maurizio Nichetti. Il regista Alessandro Pondi e gli attori Paola Minaccioni, Fortunato Cerlino e Monica Vallerini presenteranno in anteprima il trailer del film “Una commedia pericolosa” in sala dal 30 agosto con 01 Distribution.
La madrina sarà l’attrice Ivana Lotito e le serate del festival saranno presentate dalla conduttrice radio e tv Carolina Di Domenico.
I concorsi dedicati alle sezioni di Opere prime italiane e a quelle internazionali e di documentari, curate rispettivamente da Silvia Bizio e Antonio Capellupo, presenteranno alcuni dei lavori più apprezzati della stagione.
Le opere prime e seconde di lungometraggi italiani, con proiezioni all’Arena del Porto, saranno giudicate da una giuria composta dall’attore, regista e sceneggiatore Marco D’Amore (presidente), l’attrice Sveva Alviti, ed il vicedirettore di Rai Fiction Ivan Carlei.
In concorso Romantiche di e con Pilar Fogliati, Ubaldo Pantani e l’autrice della colonna sonora Levante, che con lo sceneggiatore e regista Giovanni Veronesi, saranno a Catanzaro per presentare il film, Amusia di Marescotti Ruspoli, con Carlotta Gamba, Fanny Ardant e Maurizio Lombardi. Darko Peric presenterà La Prima Regola di Massimiliano D’Epiro e Marco Bocci introdurrà con un video il suo ultimo film da regista La Caccia con Laura Chiatti, Filippo Nigro e Paolo Pierobon. Chiudono il programma La lunga corsa di Andrea Magnani con Adriano Tardiolo, Giovanni Calcagno e Barbora Bobulova, Terezin introdotto da Gabriele Guidi e Antonia Liskova e Primadonna di Marta Savina con Claudia Gusmano, Fabrizio Ferracane e Francesco Colella.
La giuria composta dal produttore cinematografico Enzo Sisti (presidente), la cantante e attrice Angela Baraldi ed il compositore Carlo Siliotto, designerà il vincitore tra le opere prime e seconde di lungometraggi internazionali.
Tra le opere in concorso proiettate al Chiostro del Complesso San Giovanni, in lingua originale con sottotitoli in italiano quattro opere al femminile, Waorani-Guardians of the Amazon della regista ecuadoriana Luisana Carcelén, Houria della regista algerina Mounia Meddour, The quiet girl dell’irlandese Catherine Clinch ed il giapponese Plan 75 di Hayakawa Chie. Chiude il programma lo statunitense How to blow up a pipeline di Daniel Goldhaber.
A comporre la giuria delle opere prime e seconde di documentari sarà il regista, direttore della fotografia e sceneggiatore Daniele Ciprì (presidente), con il regista e produttore Claudio Casazza, l’attrice e regista Susy Laude.
Le proiezioni, sempre al Chiostro del Complesso San Giovanni, prevedono Oh rovina, breve saggio sul non finito! del calabrese Domenico Lagano, A noi rimane il mondo di Armin Ferrari, La timidezza delle chiome di Valentina Bertani, Stonebreakers di Valerio Ciriaci e Ombre a mezzogiorno di Enrico Carnuccio.
Il Festival è sostenuto dal Ministero della Cultura, Calabria Straordinaria - brand della Regione Calabria - Assessorato al Turismo -, Calabria Film Commission, Comune di Catanzaro, Lilt - Lega Italiana per la lotta contro il cancro. Il Magna Graecia Film Festival aderisce anche alla rete dei festival sostenibili e plastic free - per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della tutela dell'ambiente, dei borghi e delle spiagge - sposando la campagna promossa da Agis e Italiafestival.