L’evento è di portata storica: per la prima volta l’Italia ospita l’incontro annuale dei vescovi cattolici orientali d’Europa. Sono giunti a Lungro, a bordo di due pullman scortati dalla staffetta della polizia di stato, su invito di monsignor Donato Oliverio, vescovo dell’Eparchia Cattolica. Le ultime due edizioni si erano svolte a Fatima e a Londra.

Celebrazione dei Vespri nella Cattedrale 

Nel cuore dell’arberia sono giunti il cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, e il cardinale Angelo Bagnasco, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, accompagnati da oltre settanta vescovi. L’appuntamento ha preso il via con la celebrazione dei Vespri nella Cattedrale di San Nicola la Mira alla quale è seguita una sessione inaugurale dei lavori con i vescovi rappresentanti di 12 chiese cattoliche orientali in Europa. I lavori di questa 21ma edizione dello straordinario avvenimento, si protrarranno fino a domenica 17 giugno.

 

Cento anni dalla istituzione dell'Eparchia

L’incontro è da intendersi come preparatorio ai festeggiamenti per il centenario dell’istituzione dell’Eparchia di Lungro avvenuta il 13 febbraio 1919 con la Costituzione Apostolica Catholici fideles di Papa Benedetto XV. In quella data si diede riconoscimento al rito bizantino introdotto dalle comunità arbereshe emigrate in Calabra nel quindicesimo secolo, perfettamente integrate pur rimanendo ancorate alle loro tradizioni. Con la loro testimonianza di fede rendono la Chiesa unita nella diversità, ponendosi come esempio di comunione e richiamando l'attualità dei temi della gestione dei flussi migratori, di cui hanno parlato anche l’eparca di Lungro, monsignor Donato Oliverio, il cardinale Leonardo Sandri e il cardinale Angelo Bagnasco nelle interviste raccolte da Salvatore Bruno