Anfiteatro pieno, un parterre di ospiti d’eccezione, un grande evento. La CalabriaVisione è andata in scena sabato 23 luglio nella perla della Calabria.

La seconda serata di Link, Tropea Communication Meeting, organizzato da ViaCondotti21 e LaC Network in partnership con il Comune di Tropea e la Fondazione Magna Grecia, è stato un successo assoluto. Nella meravigliosa cornice dell’anfiteatro del Porto, LaC ha raccontato la sua nuova idea di Calabria, quella CalabriaVisione immaginata dal presidente del Gruppo Pubbliemme|Diemmecom Domenico Maduli, che è un modo diverso di intendere e narrare la Calabria, vivere e contribuire allo sviluppo della propria terra, partecipare con orgoglio. Ed è proprio per questo, per la loro CalabriaVisione, che tante personalità sono state premiate.

Sono stati consegnati 22 riconoscimenti a chi con la sua attività quotidiana contribuisce ad abbattere i pregiudizi che la regione si porta dietro da sempre e a portare la Calabria sotto i riflettori.

La serata di musica, spettacolo e informazione è stata condotta da Angela Iantosca e Francesca Lagoteta e si aperta con il bellissimo monologo sulla fierezza e la vergogna di essere calabrese dell’attrice Annalisa Insardà, che ha anche ricevuto il primo riconoscimento. La scena, poi, è stata tutta per i giornalisti di LaC, premiati da personalità come Paolo Mieli, Antonio Padellaro, Paolo Di Giannantonio ed il Vescovo di Mileto Nicotera e Tropea Attilio Nostro, a sua volta destinatario di un premio.

Sono stati premiati per il loro impegno nel raccontare la Calabria Alessandro Russo, direttore editoriale del network, Pier Paolo Cambareri, direttore di LaC News24, Manuela Serra, capo redattore di LaC News 24, Enrico De Girolamo, vice direttore di LaC News24, Alessandro Stella, caporedattore del Tg di LaC TV, Pietro Bellantoni, direttore del Reggino, Giuseppe Baglivo, direttore del Vibonese, Franco Cilurzo, direttore di rete LaC TV e il giornalista Franco Laratta.

All’anfiteatro del porto di Tropea è arrivato anche il Presidente della Regione Roberto Occhiuto, che ha raccontato la sua idea di una nuova Calabria, di quell’Orgoglio e Pregiudizio che è stato il tema della due giorni. «I pregiudizi non si abbattono lamentandosi, ma raccontando una Calabria diversa, producendo fatti» ha detto Occhiuto «Il pregiudizio maggiore è che in Calabria lo Stato sia assente, ma riusciremo a dimostrare che la Calabria è governabile, che è un’occasione per tutto il Paese. Pensiamo al volume di merci che passa per il Mediterraneo, la Calabria può essere l’hub dell’Italia e dell’Europa sul Mediterraneo. Ma per fare questo abbiamo bisogno di raccontare una Calabria diversa e di classi dirigenti che non si lamentino, ma si confrontino con il resto del Paese senza complessi».

Occhiuto ha anche premiato Paola Bottero, direttore strategico del Gruppo Pubbliemme|Diemmecom, del network e di ViaCondotti21, per aver raccontato la Calabria contribuendo a liberarla dai suoi lati oscuri.

Alla serata hanno partecipato i registi Maurizio Paparazzo (che ha presentato il corto realizzato per Fondazione Magna Grecia), Mimmo Calopresti e Giulio Ancora, lo stilista Claudio Greco, che ha fatto sfilare 5 dei suoi bellissimi abiti e il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, fiume in piena nel talk in cui ha dialogato con Bottero e lo scrittore e storico delle mafie Antonio Nicaso. Gratteri ha ricevuto per il suo impegno il Gino Gullace Award dalle mani di Nino Foti, presidente della Fondazione Magna Grecia.

«Abbiamo creato una delle più belle realtà del Mezzogiorno» ha detto Maria Grazia Falduto, direttore generale del Gruppo Pubbliemme|Diemmecom e di ViaCondotti21 «la nostra forza è il coraggio di affrontare ogni giorno le difficoltà di un territorio maledetto come la Calabria. Maledetto perché è raccontato sempre attraverso i pregiudizi, ma noi siamo testardi. Siamo calabresi. E abbiamo veramente tante cose di cui essere orgogliosi».