L’appello alla politica affinchè, tra i componenti, si preveda la possibilità di inserire anche un esponente della associazione
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«Nell'imminenza della nomina dei componenti della Commissione regionale antimafia della Regione Calabria, ci auspichiamo che tale Commissione possa al più presto iniziare il percorso di lavoro per dare risposte alle tante vittime dei reati di tipo mafioso, che nella nostra terra sono soffocati dall'asfissiante presenza delle varie 'ndrine che gravitano sul territorio regionale». È quanto contenuto in una lettera di Libera Calabria nella quale i familiari di vittime innocenti della criminalità mafiosa, esprimono «il desiderio che tra i componenti di tale commissione, che oltre alla parte politica,(consiglieri regionali), prevede la presenza anche di personalità 'esterne' appartenenti al mondo dell'Associazionismo, esperti del fenomeno, possa far parte anche un familiare di una vittima innocente o un esponente della nostra associazione, che possa portare anche il proprio contributo fattivo, titolato e qualificato ai lavori della Commissione medesima».
«Rivolgiamo un appello al mondo della politica, alla presidente della Giunta Regionale Jole Santelli, al presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini, ai singoli consiglieri regionali, aggiungono, perchè valutino questa nostra proposta, che nasce dalla voglia di dare e portare il contributo ai lavori, da parte di chi ha subito sulla propria pelle la violenza mafiosa, attraverso la perdita di un familiare vittima innocente, o da parte di chi per scelta, per passione, per competenza ha deciso di mettersi in gioco e schierarsi dalla parte giusta, dalla parte dell'impegno sociale, dalla parte del fare per costruire percorsi di giustizia e corresponsabilità nella nostra regione».