VIDEO | Il progetto che si sviluppa nei luoghi simbolo della Locride ha avuto come ospite d’eccezione l’Ambasciata greca rappresentata da Despina Koukoulopoulou: «Mi sento a casa qui in Calabria. Oltre alla storia abbiamo un futuro in comune»
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Si è conclusa con la giornata di ieri, domenica 7 maggio, la due giorni calabrese del progetto “Levantina” promosso dal Gal Terre Locridee e ideato da Myth Euromed con il patrocinio dell'Ambasciata di Grecia e il Parco archeologico nazionale di Locri. L’evento itinerante (alla sua quarta tappa dopo Corfù, Treviso e Otranto) ha l'obiettivo di favorire il dialogo culturale e la cooperazione transnazionale. Ed è proprio all’interno del museo locrese che lo scambio culturale tra Grecia e Magna Grecia ha preso forma in un talk su tre macro-temi: narrazione dei luoghi, promozione del territorio e cooperazione internazionale.
A prendere parte al dibattito, moderato dalla giornalista Mariateresa D’Agostino e introdotto dalla direttrice del museo Elena Trunfio, sono stati il presidente del Gal Terre Locridee Francesco Macrì, il direttore del Gal Terre Locridee Guido Mignolli, il fondatore e coordinatore di Myth Euromed Alberto Cotrona e i giornalisti Patrizio Nissirio, Giovanni Vale, Donata Marrazzo e Samantha De Martin, impegnati, a vario titolo, nella narrazione dei luoghi e dell’area mediterranea.
Ospite d’eccezione è stata Despina Koukoulopoulou, ministro plenipotenziario e vicecapo missione ambasciata di Grecia.
«Levantina è un talk itinerante basato sulla voglia di confronto tra sponde con l’intento di unirle - ha spiegato Alberto Cotrona, coordinatore del progetto - un talk unito ad una serie di eventi di coinvolgimento ed attivazione delle comunità locali». Levantina ha previsto infatti un tour, proprio in compagnia dei giornalisti che hanno preso parte al talk, attraverso alcuni luoghi simbolo della Locride come Pietra Cappa, Gerace, Stilo, Bivongi, Roccella Jonica, Riace Marina. «Quello che si vuole fare - ha aggiunto Cotrona - è portare una narrazione differente, alternativa e al tempo stesso suggerire degli stimoli per la cooperazione, nella fattispecie tra Italia e Grecia, con la convinzione che sia un modo per crescere insieme. La Calabria è una terra che ha tantissimo da dare, sono i luoghi stessi che ci invitano a fargli delle domande per poterli poi raccontare».
«Grande soddisfazione per il progetto ed emozione per essere in visita in Calabria è stata espressa dal ministro plenipotenziario Despina Koukoulopoulou: «Questa è un’iniziativa importante, un’idea ottima perché parte dalla nostra storia comune, dai nostri legami nel corso dei secoli ma guarda, al tempo stesso, al nostro comune futuro in qualità di paesi vicini e partner in Europa. È il modo migliore per fare qualcosa di concreto che guardi al turismo, all’economia, all’ecologia, alla nostra cucina mediterranea e tutta una combinazione di progetti. Spero che abbiamo cominciato una bella cosa. Sono felicissima di essere qui, mi sento a casa. Per me è la prima volta in questa regione ma sono certa che non sarà l’ultima».
Di fondamentale importanza nella realizzazione di questa due giorni è stato poi il contributo del GAL Terre Locride, come ricorda ai nostri microfoni il presidente Francesco Macrì: «Speriamo possa andare avanti, nell’ottica della cooperazione transnazionale, la cooperazione tra il nostro GAL e l’ambasciata di Grecia o il governo greco. Siamo soddisfatti dell’importante risultato raggiunto con questo progetto che potrà sicuramente dare un ulteriore impulso per il futuro a questa terra».