Sarà un'estate strana quella che la città di Crotone, per quanto riguarda una fetta fondamentale del turismo culturale, andrà a vivere, e con essa i turisti che arriveranno. Il Parco Archeologico di Capocolonna sarà chiuso chiuso per lavori: in realtà, secondo quando appreso, una prima parte è già iniziata, e se ne prevede una seconda che andrà ad intaccare proprio la stagione estiva. In tutto questo, si sta verificando anche l'agibilità dell'anfiteatro presente nel Parco che dovrà ospitare alcuni eventi proprio in estate.

«Chiudere Capocolonna e impedire la frequentazione del teatro proprio nel periodo estivo, con il numero massimo di visitatori – ha dichiarato l'assessore comunale alla Cultura Antonella Cosentino – mi sembra un danno per la città e per i turisti. Ne ho parlato anche con l'assessore Frisenda che condivide a pieno le preoccupazione, e credo che siano condivise con tutti i cittadini perchè sarebbe un danno economico. Pertanto ho chiesto che si possa fissare un tavolo per definire almeno tempi più opportuni che possano consentire l'agibilità di Capocolonna durante il periodo estivo».


A questo bisogna aggiungere anche la chiusura attuale del Castello di Carlo V poichè sarà oggetto di bonifica
per l'eliminazione del tenorm, materiale radioattivo. Su questo, però, si sta studiando una soluzione alternativa per rinviare i lavori a settembre-ottobre, consentendo quindi una fruizione turistica per l'estate.


«Sarà un'estate molto calda – conclude la Cosentino - se chiudiamo i nostri beni monumentali-archeologici, possiamo andarcene in vacanza tutti
. Chiediamo di condividere con le istituzioni regionali e nazionali dei tempi diversi che possano consentire l'accoglienza dei turisti, mostrare e far godere Capocolonna quanto il Castello. Certo, per quest'ultimo bisognerebbe trovare una soluzione temporanea che possa consentire l'accesso alle persone senza pericoli per la loro salute».