Il Regional Yearbook 2018 pubblicato da Eurostat inchioda in fondo alla classifica le regioni del Mezzogiorno
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
Si chiamano “neet” acronimo dell’inglese "not (engaged) in education, employment or training", semplicemente si usa per indicare quelle persone che non studiano e non lavorano, né ne cercano uno. Ebbene, secondo il Regional Yearbook 2018 pubblicato da Eurostat, la maglia nera degli indecisi va di diritto alla Sicilia, dove, se si considera la fascia dei giovani tra i 18 e i 24 anni, quelli che non studiano né lavorano raggiunge il 39,6%. Il peggiore dell’Europa continentale.
Un primato che divide con il 38,6 della Campania. Per trovare un risultato più scarso bisogna andare fino in Guyana Francese, dove il dato e del 45,4%. Infine, tra le 11 regioni con il più alto tasso di neet in Europa, quattro sono del Mezzogiorno d’Italia: oltre a Sicilia e Campania anche Puglia (36,4%) e Calabria (36%).