Un libro di grande spessore. È quello scritto dal medico e musicista catanzarese Maria Primerano e presentato ieri a Tropea, a Palazzo Santa Chiara, nella serata organizzata dalla locale sezione Fidapa. “Le indemoniate – Racconti fantastici di Tommaso Campanella al Cardinale Richelieu” è la seconda opera della scrittrice che, a poco più di un anno dalla pubblicazione, ha già fatto incetta di premi nazionali e internazionali: più di venti sono i riconoscimenti finora ottenuti per un romanzo dall’alto contenuto letterario, storico e filosofico.

 

Nella narrazione si sbizzarrisce la fervida fantasia dell’autrice che fonde storia a immaginazione: il filosofo calabrese Tommaso Campanella intrattiene il cardinale con i suoi racconti sul quadro di San Domenico conservato nell’omonimo convento di Soriano, al cospetto del quale venivano portate le indemoniate (e gli indemoniati) per essere esorcizzati.

 

Intorno a essi la corte di Francia, la controversa vita monastica del convento vibonese, il disagio patito dal protagonista (un cervello in fuga carcerato per quasi 40 anni in Italia ma riscattatosi Oltralpe), il tutto condito da un linguaggio ricercatissimo e da personaggi a tratti bizzarri, a tratti fortemente reali, ma che mantengono un’aura onirica che li accompagna per tutta la narrazione.

 

Un’opera in cui è ben presente la tematica femminile e calabrese, esaltata dalla straripante personalità dell’autrice che si è intrattenuta in un dialogo con il giornalista di Lacnews24 Alessandro Stella. Presente anche l’amministrazione comunale rappresentata dal vicesindaco Roberto Scalfari.

 

Al termine dell’incontro la Fidapa ha ufficializzato il passaggio di consegne dalla past president Concetta Bordino alla nuova presidente Anna Maria Repice.