Il sito verrà consegnato al Comune. Nel 2010, dopo adeguati interventi, venne trasformata in un Ecomuseo
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«La riconsegna al comune di Civita dell'antica filanda Filardi è un'azione finalizzata al recupero di un'antica tradizione artigianale che a Civita, attraverso l'impegno della famiglia Filardi, aveva avuto ampio sviluppo nel corso dei secoli passati e credo che questa azione sia finalizzata, innanzitutto, a un recupero culturale di un ricordo di un'attività imprenditoriale e artigianale importante». A dirlo è stato l'assessore regionale all'Agricoltura Gianluca Gallo, in merito alla consegna, prevista per sabato 22 aprile, della "Antica Filanda Filardi", oggi Museo di archeologia industriale, da parte del commissario regionale delle Comunità montane al sindaco di Civita Alessandro Tocci.
L'Antica Filanda Filardi, situata nei pressi del "Ponte del Diavolo", è stata attiva dal 1906 fino al 1979. «L'antico opificio - si spiega in una nota del comune - era azionata ad acqua da macchinari di fabbricazione tedesca che consentivano di cardare e filare la lana proveniente dalle greggi di tutta la zona. La struttura, nel corso degli anni, grazie anche a interventi finanziati dall'allora Comunità montana del Pollino, fu ristrutturata e, nel 2010, venne trasformata in un ecomuseo di archeologia industriale. Sabato prossimo, dopo alcuni anni di chiusura al pubblico, l'Antica Filanda Filardi verrà riconsegnata, da parte del commissario delle comunità montane, a seguito di regolare accordo sottoscritto con il comune di Civita, al sindaco Alessandro Tocci».