VIDEO | Quest'anno la sezione provinciale di Catanzaro festeggia 50 anni dalla fondazione. Così ha organizzato a Taverna un evento dedicato ai più giovani alla presenza del presidente nazionale Giampietro Briola
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Scambiarsi esperienze e guardare al futuro animati dalla voglia di fare del bene. Partendo da questi presupposti a Villaggio Mancuso, nella Sila Piccola, si è svolto il raduno dei giovani volontari dell'Avis, l'associazione dei donatori di sangue, impegnati nel servizio civile, alla presenza del presidente nazionale del sodalizio, Giampietro Briola. Un'esperienza che molti giovani scelgono di fare non solo per per mettere alla prova le proprie capacità umane rinnovando quotidianamente il rapporto con chi decide di donare il sangue per salvare altre vite, ma anche per avvicinarsi al mondo del lavoro con senso di responsabilità partecipando attivamente alla vita associativa.
«Il Servizio civile per Avis è uno strumento importante perchè il rapporto con i donatori volontari è significativo – spiega il presidente nazionale -, è un rapporto fatto di generosità, di altruismo e, come ogni gesto volontario, senza nessun tornaconto ma solo per la voglia di essere presenti conoscendo quella che è da un lato l'esperienza comunitaria, dall'altro quello che ognuno di noi può fare per gli altri secondo i propri criteri e le proprie attitudini».
L'Avis guarda al futuro
Dunque si punta sulle giovani generazioni avisine con un unico grande obiettivo: «Vedere la maggior parte di questi giovani entrare a far parte attivamente della nostra associazione in modo da poter, in tempi ragionevoli, sostituirci. Perchè è necessaria l'unione delle due anime: l'esperienza degli adulti e la creatività dei ragazzi» secondo il presidente Avis Calabria, Franco Rizzuti. L'evento “Servizio civile generazioni a confronto” è nato su input dell'Avis provinciale di Catanzaro e ricade nell'ambito dei festeggiamenti per il 50mo anno di costituzione della stessa. Un progetto che si concluderà con la pubblicazione di uno studio realizzato in base alle esperienze raccolte.
Il raduno in Sila
«Questa manifestazione è nata proprio per far riflettere sull'importanza del ruolo dei giovani. Al raduno hanno partecipato sia giovani impegnati nel Servizio civile di quest'anno, sia degli anni precedenti. È stato un modo per dare loro la possibilità di scambiarsi esperienze e avere momenti di riflessione. Ci auguriamo che il lavoro che ne verrà fuori possa essere utilizzato per far avvicinare nuovi ragazzi al Servizio civile e per poter migliorare Avis» ha concluso il presidente provinciale, Franco Parrottino.