Patrik Zaki, il giovane attivista egiziano e studente all’Università di Bologna, arrestato al Cairo nel 2010, torturato e poi condannato a tre anni di carcere con l’accusa di diffusione di notizie false, prima della grazia concessa dal presidente Al-Sisi, sarà ospite della 13ma edizione del  Festival delle Migrazioni in programma dal 22 agosto al primo settembre per iniziativa dell’Associazione don Vincenzo Matrangolo. Zaki sarà ospite delle iniziative in programma il 24 agosto a Vaccarizzo Albanese. Altra presenza di rilievo sarà quella di Lisa Clark, co-presidente dell'International Peace Bureau, la più antica associazione umanitaria mondiale per la diffusione dell'idea del pacifismo, vincitrice del Premio Nobel per la pace nel 1910. Lisa Clark sarà tra i protagonisti della giornata inaugurale del Festival, il 22 agosto, a Bisignano.

Nel segno della Resistenza

Resistenza il tema dell’edizione 2024 della kermesse che, dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, sarà nuovamente itinerante muovendosi tra gli otto comuni in cui l’Associazione Matrangolo opera con progetti di solidarietà e di accoglienza. Oltre a Bisignano e Vaccarizzo Albanese l’iniziativa si svolgerà quindi anche nei centri di San Benedetto Ullano, San Giorgio Albanese, Cerzeto, San Basile, Acquaformosa e San Sosti. «Il programma completo è ancora in fase di definizione - si legge in una nota a firma del presidente Giovanni Manoccio – sarà divulgato nei prossimi giorni. Sarà un'edizione di denuncia politica e di riflessioni sullo stato attuale dei processi migratori e su come le notizie vengano artatamente occultate. Ogni giornata sarà accompagnata da spettacoli serali».