VIDEO | L'ingegnere aerospaziale torinese si prepara ai prossimi voli e porta a Soverato il progetto “Spaceland“, agenzia spaziale privata che apre a tutti l’accesso allo spazio: «Valutiamo di creare qui un centro di addestramento» (ASCOLTA L'AUDIO)
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Ha scelto Soverato per le sue sessioni di addestramento psico-fisico di terra e subacqueo in vista dei nuovi voli in microgravità, l’ingegnere aerospaziale torinese Carlo Viberti, alla continua ricerca di ambienti che possano simulare le condizioni di assenza di gravità a cui gli esploratori dello spazio devono sottoporsi durante il loro percorso di formazione che spazia dalla corsa al nuoto e alla pallavolo. Allenamento che, in quest’ultimo caso è stato possibile grazie all’associazione Joy Volley di Antonio Stella che in collaborazione con Arvalia e con il Seila Beach di Valerio del Carpio, ha permesso all’esperto spaziale di poter giocare a Lamezia Terme con i tre pallavolisti della Raffaele Lamezia, Michael Palmeri, Pierpaolo Piedepalumbo e Stefano Graziano.
Il progetto Spaceland
Candidato alla presidenza dall’Agenzia Spaziale Italiana nel 2009 come primo astronauta ingegnere suborbitale della storia per futuri voli sub-orbitalii di ricerca medico-scientifica in zero-G, ovvero in assenza di gravità, Viberti, noto per aver addestrato e fatto decollare con sé dalla pista del Nasa Space Shuttle l'astronauta più giovane della storia di 11 anni, la prima donna disabile e l'uomo più anziano, arriva in Calabria, al villaggio gli Argonauti di Soverato portando anche qui il progetto Spaceland, agenzia spaziale privata che apre a tutti l’accesso allo spazio.
Si punta su Soverato
«Noi abbiamo già avuto l’occasione di creare dei campus in Belgio, in Florida, stiamo negoziando con la Repubblica delle Mauritius – ha spiegato Viberti -. Su invito dell’Onu abbiamo presentato il progetto a Dubai. Sul Sud Italia abbiamo avuto da poco la notizia di uno stanziamento importante della Regione Puglia per un campo Spaceland subacqueo ma al momento è tutto fermo per la questione covid.
Se ci fossero le condizioni, come ci sembra di capire in questi giorni, di creare un centro di addestramento aerospaziale, scientifico, subacqueo anche a Soverato, saremmo felici di farlo insieme anche alla piccola imprenditoria perché tutto questo implica un indotto educazionale, accademico e turistico importante». Il programma SpaceLand di fatto apre da tempo e a tutti le molteplici opportunità sia educazionali che di carriera nell’ambito della ricerca medico-scientifica e tecnologica microgravitazionale in sinergia con le Nazioni Unite, con programmi e voli aperti a persone dagli 11 ai 93 anni di età.
Diventare astronauti
Il programma massimizza infatti le sinergie fra ricerca tecno-medico-scientifica di avanguardia e l’esigenza di innovare sia scuole, università e formazione professionale che il turismo, per alzarne i contenuti di scienza e conoscenza. «Fino ad ora la dimensione “spazio” è stata appannaggio unicamente dell’aeronautica militare. Come gruppo Spaceland - chiarisce Viberti - vorremmo aprirla veramente a tutti cercando di rendere popolare il percorso di addestramento e preparazione per poter diventare astronauti. Qui agli Argonauti stiamo testando la possibilità di cominciare dalla fase psicoattitudinale fino all’addestramento subacqueo perché sott’acqua si può emulare la condizione in volo in assenza di peso. Quindi un campus 12 mesi all’anno a Soverato sarebbe veramente un sogno per tanti e un buon ritorno per l’intera regione».