VIDEO| Bellezza e legalità si incontrano nel calendario simbolo della benemerita. Al Comdano Legione Carabinieri Calabria di Catanzaro la presentazione della nuova edizione
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
«Da una parte il patrimonio storico, artistico, culturale italiano, dall'altra parte l'Arma dei Carabinieri, due entità che rappresentano la storia della nostra identità nazionale, due entità che da sempre viaggiano insieme a tutela di quello che dovremmo lasciare alle future generazioni». Così il comandante provinciale dei Carabinieri di Catanzaro Marco Pecci presentando alla stampa il calendario 2019 dell'Arma dei Carabinieri. Le risorse, meravigliose, del nostro Paese che si intrecciano con la storia e l'impegno dell'Armai: è un viaggio che mette in luce bellezza e legalità quello che caratterizza l'edizione 2019.
Al Comando Legione Carabinieri Calabria di Catanzaro il comandante del reparto operativo Giuseppe Carubia ha illustrato i contenuti di quello che ormai è diventato un simbolo non solo per l'Arma ma per l'intero Paese, realizzato in circa 1 milione e mezzo di copie e tradotto in numerose lingue. Da Vicenza a Modena, da Agrigento alle Isole Eolie, le immagini dei luoghi simbolo dell'Italia si sovrappongono a quelle di uomini e donne dei reparti per specifiche esigenze, delle forze speciali, focalizzando quindi l'attenzione sul tema dei siti Unesco, in vista della ricorrenza dei 40 anni dall'inserimento del primo sito nel Patrimonio mondiale dell'umanità e, parallelamente, dei 50 anni dell'avvento dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. «Sicuramente tra i reparti speciali spicca quello Tutela Patrimonio Culturale - ha sottolineato Giuseppe Carubia -. Inevitabilmente in un Paese che ha il primato dei siti patrimonio dell'umanità dell'Unesco, non poteva mancare un reparto di professionisti specializzati in questo settore a tutela delle bellezze del Paese, indicato da tutti come il Paese più bello del mondo».