Da oggi l’archivio storico del comune di Crotone sarà fruibile da tutti i cittadini, dagli studiosi e dalle scuole che potranno consultare oltre 1.800 documenti restaurati e digitalizzati. L’assessore alla Cultura del comune Valentina Galdieri ha spiegato che questo risultato è stato ottenuto grazie ad un progetto finanziato con fondi comunitari e comunali che ha permesso il restauro ed il recupero di documenti che erano stati danneggiati da incendi e la digitalizzazione di migliaia di atti, il più antico dei quali risale al 1740. Il lavoro è stato svolto con la collaborazione della Soprintendenza archivistica regionale ed eseguito dalla restauratrice Clementina Nucera dell’azienda Scriptamanent di Reggio Calabria e dall’azienda Sinapsys di Catanzaro rappresentata da Fabrizio Merola.

 

L’opera di digitalizzazione permetterà a breve di poter consultare i documenti anche on line appena verrà allestita l’apposita pagina sul sito internet del comune. I documenti contenuti nell’archivio storico vanno da quelli del catasto onciario della seconda metà del '700 agli atti del comune degli anni '80. L’archivio storico, grazie a questo progetto, è stato dotato anche di un tavolo tablet attraverso cui consultare i documenti senza toccarli, di uno scanner aereo per riprendere i documenti da fornire eventualmente su richiesta.