Anche il Premio Muricello adotta le minoranze linguistiche all’interno della selezione letteraria di qualità, promuovendo autori arbëreshë all’interno della rosa dei suoi finalisti. Antonio Chieffalo, fondatore del Premio, spiega: «È una scelta obbligata ma voluta, la riscoperta piena delle tradizioni e della cultura delle minoranze in Calabria è un modo di riportare alla vita pezzi importanti del nostro passato che non possono essere più trascurati, anche perché di elevato valore culturale e umano». 

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In sinergia con la Biblioteca degli scrittori calabresi di San Mango d’Aquino, che ha accolto una sezione dedicata alle minoranze linguistiche e parlate locali, il Premio si apre all’Arbëria riconoscendo la cifra di alta qualità a livello di storia, visione e produzione culturale che essa fornisce da secoli alla Calabria.