Con le prime nevicate del nuovo anno non può mancare la preparazione del dolce freddo dal gusto tutto calabrese
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Con la prima neve caduta nel 2021, che sta imbiancando in queste ore soprattutto molti comuni del Cosentino (capoluogo compreso) e gli straordinari boschi della nostra meravigliosa Sila, a molti sarà venuto in mente di raccogliere la "dama bianca" per trasformarla (anche in barba all’inquinamento atmosferico) nel più antico gelato conosciuto al mondo: la “Scirubetta”.
La Scirubetta
Questo dolce tutto calabrese, nella tradizione popolare veniva realizzato con la neve raccolta e porzionata direttamente in bicchieri oppure in ciotole di creta. La neve usata è quella più pura, ma non quella appena caduta bensì quella "granitica", trasformata dai cambi di temperatura., Il passo successivo era quello di condire il tutto con il dolcissimo miele di fichi o con del mosto cotto. In tempi moderni, invece, la “Scirubetta” ha subito, come ovvio che sia, alcune varianti, e dunque non manca chi l’arricchisce con succo di agrumi, bevande al gusto di caffè o liquori.
Storia e origini
Il nome sembra derivare dall’arabo “sharbat” o “sherbet” con l’analogo significato di sorbetto o bevanda. Probabilmente la tradizione calabrese è il frutto di una commistione con questa antica usanza araba. L’esistenza di questo dolce, è però molto più antica rispetto al passaggio degli arabi, forse risale al periodo della Magna Grecia.
Nel dialetto calabrese, il termine più diffuso è Scirubetta, ma non mancano le diverse varianti territoriali: da scirubbetta (Cosenza, Bisignano, Luzzi, Acri, Cosenza), a scilubetta (San Giovanni in Fiore, Cosenza), scirupet (Villapiana, Cosenza), scilibretta nel dialetto di Mandatoriccio (Cosenza) e di Cirò (Crotone), sciurbetta (in alcune zone del reggino), scilibetta (Caraffa del Bianco, Reggio Calabria)
Una tradizione da preservare
La preparazione della Scirubetta non rappresenta una tradizione culinaria di chissà quale livello, ma è una dolcissima tradizione che bisogna tramandare e che rappresenta, quasi sicuramente, la prima vera forma di gelato mai preparato.