VIDEO | Si è rinnovata ieri sera la suggestiva tradizione della processione dei lumini che ha accompagnato la culla di Gesù per le vie del centro storico. Nelle settimane scorse è stata in mostra a Matera, capitale europea della cultura
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Fede e tradizione hanno sfilato anche quest’anno per le vie del centro storico di Davoli la notte del venerdì santo. Abeti addobbati con i lumini accesi, portati a spalla dai fedeli, per accompagnare la culla di Gesù. E’ la Naca del borgo in provincia di Catanzaro che si conferma come grande momento di devozione e partecipazione. Un evento che risale al 1600, unico in Calabria, in cui ciascuno, dai bambini agli adulti, sceglie di portare quell’albero come Gesù portò la croce. Circa 60 gli abeti che hanno illuminato con 5000 lanterne la notte della passione di Cristo e una cornice di gente accorsa da ogni parte della Calabria e non solo. Un evento che negli anni è riuscito a coinvolgere sempre più fedeli e che quest’anno è stato in mostra a Matera, captale europea della cultura.
Da Davoli a Matera
«E’ un momento tangibile di comunione, fede, tradizione ma soprattutto di sentimento» è il commento del parroco don Nicola Coppoletta. «Un grande appuntamento non solo per la comunità di Davoli ma per tutto il basso Ionio - sottolinea il sindaco Giuseppe Papaleo -. E’ una manifestazione civile e religiosa che viene tramandata da generazioni. Quest’anno l’abbiamo portata a Matera attraverso una mostra fotografica, momenti artistici e musicali. Come amministrazione comunale abbiamo subito sposato l’idea di Davoli Village. E’ stato bello condividere l’evento con tutti i davolesi. A Matera sono arrivati cinque autobus, un pezzo di paese si è spostato lì per un evento veramente importante. In più, come amministrazione comunale abbiamo pagato la gita ai bambini delle scuole elementari che hanno potuto visitare la mostra. Bisogna far conoscere queste tradizioni alle giovani generazioni, a coloro che in futuro dovranno tenerle vive».
Un lavoro di squadra
«Anche quest’anno c’è stata una straordinaria partecipazione – evidenzia - Luigi Rocca di Davoli Village -. La nostra presenza a Matera ci ha sicuramente aiutato. Questa sera c’è molta gente che partecipa per la prima volta, in molti provengono dai paesi limitrofi e non conoscevano ancora l’evento». Dunque un grande lavoro di squadra e tanti volontari che hanno iniziato a lavorare dal mese di gennaio. «Colgo l’occasione per ringraziare Davoli Village e il comitato San Vittore Misericordia che ci ha affiancato nell’organizzazione» ha aggiunto Evelino Ranieri.