VIDEO | Scritto dall’ex alunno del locale istituto, il volume racconta la sua storia di giovane uomo alle prese con la malattia. A dialogare con l’autore il direttore di LaC News24 Franco Laratta
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La presentazione del libro "Io e la mia distrofia" di Francesco Ferrise
Una giornata all'insegna del vivere civile. Una lezione di vita unica ed irripetibile. Evento organizzato e promosso del Polo Tecnico Scientifico Fermi&Brutium di Cosenza con la presentazione del libro "Io e la mia distrofia" scritto da Francesco Ferrise, un ex alunno dell'indirizzo Cat (ex geometra) che ormai laureato racconta la sua storia di giovane uomo alle prese con la distrofia muscolare.
Alla presenza della dirigente scolastica Rosita Paradiso, ha introdotto e moderato i lavori, il prof. Alessandro Sebastiano Citro. All’incontro sono intervenuti la dott.ssa Loredana Giannicola. Sono intervenuti a distanza: Rosaria Succurro, presidente Provincia di Cosenza e Anna Maria Stanganelli garante della salute Regione Calabria. Mentre ha dialogato con l’autore Francescco Ferrise il direttore di LaC News24 Franco Laratta.
Al centro del dibattito il tema della diversità. Come lo stesso Ferrise ci ha tenuto a sottolineare: tutti siamo diversi e, proprio per questo, tutti siamo normali. La diversità deve essere intesa come valore aggiunto, che arricchisce profondamente, come un qualcosa che ci rende unici. Infondo, indipendentemente dalla disabilità, ciascuno di noi è diverso da un altro individuo; si hanno diverse opinioni, diverse posizioni politiche, diverse caratteristiche fisiche e morali. Su questo è intervenuta la dirigente scolastica Rosita Paradiso, la quale ci ha tenuto a sottolineare l'importanza della scuola nell'educare i ragazzi a guardare gli altri con attenzione, con curiosità e con garbo. Apprendere dell'altro, camminargli accanto e viaggiare con l'altro, perché la cosa più importante, come è stato varie volte sottolineato nel corso dell'incontro, è l'intelligenza del cuore, avere una connessione con gli altri. È questo a fare sempre la differenza.
Francesco Ferrise ci ha inoltre ricordato l'importanza di essere caparbi, di lottare per ciò che vogliamo fare e che ci rende felici. La vita ci presenta sempre incombenze, difficoltà, ma esse non devono abbatterci, non devono farci mollare, perché possono rafforzarci, basta solo trovare il modo per superarle perché questo ci aiuta a crescere, ci forma, ci rendono più forti.
Nel dialogo con il direttore Franco Laratta sono emersi lati e caratteristiche delle passioni di Francesco, che lui porta avanti sempre con grande entusiasmo e con grande impegno. Francesco ci ha dato una grande lezione: una lezione di caparbietà, di civiltà e di società. Le sue parole dovrebbero riecheggiare nei cuori dei presenti e di quanti avranno modo di leggere il suo libro. Un'opera assolutamente dottrinale, intrisa di emozioni, sentimenti e insegnamenti.