Geopolitica, sicurezza e prevenzione al terrorismo sono alcune delle materie trattate all’interno del master universitario avviato dall’Università degli Studi eCampus e diretto dal  professor Alessandro Parrotta, avvocato penalista e docente, unitamente ai coordinatori Roberto Russo, costituzionalista, e Ranieri Razzante, direttore del Centro di ricerca sicurezza e terrorismo - Crst. 

Obiettivi del master

Il master in “Cooperazione internazionale per la tutela della persona e intelligence nazionale” si propone l’obiettivo di formare l'“operatore della crisi”, sia in ambito militare che civile, in grado di operare in situazioni di difficoltà e di emergenza umanitaria, in cooperazione con altri soggetti: obiettivo del corso è quello di rafforzare la capacità di analisi, le modalità operative di stampo militare, nel problem solving e nel decision making. Gestione del rischio e crisi i focus del corso; l’apertura poi alle teorie di derivazione dalle scienze umane sensibilizza l’operatore alla pianificazione e la realizzazione di interventi finalizzati alla promozione della cultura della legalità e dell’assistenza, non solo nell’accezione di tutela della persona in senso stretto ma anche nei contesti – tra le geometrie variabili del diritto – imprenditoriali.  Le discipline trattate afferiscono al diritto internazionale, diritto militare, security ed intelligence, sino ad arrivare al diritto penale dell’economia.

In tale contesto, tra i docenti effettivi chiamati all’interno del corso – che derivano da estrazioni professionali differenti, tra magistrati, avvocati, commercialsiti ed esponenti militari – si annovera Corrado Ferriani (tra i tanti incarichi, spicca quello di sindaco effettivo nel collegio sindacale di Corneliani, noto brand italiano) al quale è stata affidata la materia della Responsabilità penale d’impresa e gestione del rischio e della crisi, oltre a Stefano Mele, law firm di fama internazionale in cybersecurity e consulente per le Isituzioni in materia.  Questa attenzione al mondo delle imprese, recentemente raggiunto dalle modifiche introdotte dal Codice della crisi e dell’insolvenza, ed alle nuove tecnologie, fanno del master un vero corso formativo a tutto tondo.  Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di padroneggiare le conoscenze teoriche, i modelli e i costrutti sviluppati dalle recenti teorie sociologiche e strategiche; costruire disegni di ricerca metodologicamente corretti e adeguati a specifici ambiti di indagine; progettare e realizzare interventi operativi in situazioni  di“humanitarian emergency”, nonché monitorarne l’andamento ed, infine, realizzare progetti di gestione dei rischi, di modelli organizzativi ed altri protocolli di sicurezza. 

A chi è rivolto

Il master è rivolto a operatori ovvero aspiranti tali, in ambito giuridico, legale, amministrativo, militare, in particolare, rappresentanti delle Forze armate, neolaureati in discipline scientifiche, economiche e giuridiche, professionisti ed operatori del settore della formazione in generale, con competenze giuridiche, quali managers d’impresa, responsabili aziendali, consulenti, key account managers, public affair managers. Non resta, quindi, che augurare buoni lavori ai partecipanti ed al corpo docente che è stato selezionato per questa ambiziosa missione.

Il corso ha ricevuto il plauso del sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo che in una sua nota indirizzata al direttore del naster scrive: «Sono certo che questo percorso formativo avanzato contribuirà concretamente a diffondere la cultura dell’Intelligence, un settore strategico per il Paese. A tal riguardo è importantissimo il ruolo dei docenti che hanno il compito di fornire ad ogni studente adeguati strumenti per acquisire le giuste conoscenze per sviluppare il metodo logico e scientifico, proprio dell’Intelligence».