“Il sogno di Jacob” , diretto da Luigi Simone Veneziano, racconterà in chiave inedita il noto pittore e scultore calabrese fondatore con Hiske Mass del Musaba
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
Sono terminate le riprese del docufilm ispirato alla vita e alle opere di Nik Spatari, artista amato da personaggi del calibro di Pablo Picasso e Jean Cocteau. “Il sogno di Jacob”, che dà il titolo al film, è proprio il nome di uno dei capolavori più famosi del maestro calabrese che fondò a cavallo tra gli anni 60 e 70, insieme a Hiske Maas, il Musaba: un museo laboratorio nel cuore dell’Aspromonte.
«L’esperienza sul set, di totale immersione in un luogo come il Musaba, dove la natura e l’arte si fondono creando una suggestione straordinaria, unica, è stata sorprendente – spiega il regista Luigi Simone Veneziano -. Il Musaba è un luogo pieno di energia, viverlo, spingersi dentro l’anima di questo posto intriso di immagini e visioni, è un viaggio sensoriale che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita. Il maestro Spatari ci ha regalato dei momenti di estrema commozione, preziosissimi. L’arte di Nik, la forza e il carisma di Hiske Maas, mi hanno sbalordito». Il film racconta la vita di Nik e delle sue forme espressive, attraverso la fusione di elementi reali e di fiction. Elemento centrale del racconto è l’ispirazione che ha mosso le mani dell’artista fin da quando era solo un bambino. Sensibilità, conoscenza e conflitto interiore animano l’azione e la narrativa del documentario. Diretto da Luigi Simone Veneziano e prodotto dall’associazione culturale Le Sei Sorelle, il docufilm è realizzato grazie ai fondi Pac della Regione Calabria per la valorizzazione del sistema dei beni culturali calabresi, al sostegno della Fondazione Carical e ha il patrocinio gratuito della Calabria Film Commission del Parco nazionale dell’Aspromonte.
Nel cast de “Il sogno di Jacob” Francesco Paglino, attore di teatro e di cinema per registi come Paolo Sorrentino, Eduardo De Angelis, Stefano Incerti e Roberto Faenza. A teatro ha lavorato con Renato Carpentieri, Enrique Vargas, Remondi e Caporossi e in numerose produzioni di Teatri Uniti con la regia di Andrea Renzi e di Toni Servillo; Enzo De Liguoro, attore e performer riconosciuto a livello europeo, che vanta collaborazioni con Marina Abramovich, Studio azzurro, Rabarama, conosciuto al pubblico del piccolo e grande schermo per le interpretazioni in “Squadra antimafia”, “L’ultimo padrino” e “Corpo celeste”; Pino Torcasio, attore di fiction e serie televisive come “Romanzo criminale”, “Gente di mare2”, “Solo”. Lo scrittore calabrese di fama internazionale, Gioacchino Criaco autore di bestseller come “Anime nere” e “La maligredi”, interpreta se stesso in un cameo del film. A scrivere la sceneggiatura il regista Veneziano e Alessia Principe, scrittrice e giornalista. Della troupe hanno fatto parte Vittorio Sala, direttore della fotografia; Francesca Marchese, assistente regia; Andrea Ras aiuto regista; Luigi Porto compositore e sound designer; Giuseppe Tripodi, fonico; Walter Cutrupi, operatore Movi, Simone Nocchi, assistente operatore, Francesco Farina, riprese aeree).