Il Costantino Mortati riceve per la prima volta il riconoscimento della Fondazione Agnelli. La dirigente Angela De Carlo: «È il risultato della capacità di rimanere al passo con i tempi»
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Istituito in alternativa al liceo scientifico ed all'istituto professionale, per accompagnare lo sviluppo imprenditoriale della città di Amantea letteralmente esploso negli anni ottanta, il tecnico-commerciale Costantito Mortati si è affermato tra le migliori scuole della Calabria. Il riconoscimento è giunto dalla Fondazione Agnelli nell'ambito della speciale classifica pubblicata su eduscopio.it stilata analizzando performance ed altri particolari indicatori da cui è possibile tracciare un quadro rispetto alla qualità dell'offerta formativa.
Punto di riferimento per il tessuto imprenditoriale
«È il risultato della capacità di rimanere al passo con i tempi - dice la dirigente Angela De Carlo - Sembra ieri quando la nascita dell’Istituto tecnico commerciale ad Amantea ruppe gli equilibri, divenendo un’alternativa più che valida al tradizionale liceo scientifico o alla praticità del professionale e dell’Industriale. Amantea non era solo un’agorà turistico di indubbio valore, ma tra negozi e supermercati era in grado di attirare un costante flusso di visitatori per tutto l’anno. Logico - spiega - che molti, soprattutto coloro che erano connessi a quell’onda imprenditoriale, strizzassero l’occhio alla ragioneria».
Meriti condivisi
«Nel tempo - aggiunge la preside De Carlo - nonostante la diminuzione della popolazione scolastica, dovuta alla contrazione demografica, l’indirizzo tecnico economico si è distinto l’evoluzione didattico-educativa della propria offerta formativa, divenuta qualitativamente importante. Per questo il riconoscimento ricevuto va condiviso con il corpo docente ed il personale amministrativo, ma anche con chi mi ha preceduto alla guida di questo istituto».
Benefici per il comprensorio
«Il raggiungimento di questo traguardo produce benefici non solo per Amantea, ma per l’intero comprensorio. Si tratta di un riconoscimento che dà coraggio e che si afferma come virtuoso esempio di abnegazione e impegno di insegnanti ed alunni - conclude la dirigente - di estrema importanza nel momento delle difficoltà generate dall’emergenza sanitaria».