L'editoria regionale avrà a disposizione a Torino 200 metri quadri di spazio. La vicepresidente Princi: «Sarà l’occasione per raccontare attraverso la letteratura il nostro territorio bellissimo e misterioso, con la sua comunità viva»
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Il Sistema bibliotecario lametino sarà l'ente capofila per l'organizzazione dello stand calabrese nel contesto del Salone del libro di Torino. Ne dà notizia, tra le altre cose, la vicepresidente della Giunta regionale della Calabria con delega alla Cultura, Giusi Princi che ha incontrato gli editori calabresi per raccogliere idee e proposte necessarie a gettare le basi organizzative per l'evento in programma dal 9 al 13 maggio.
Lo stand calabrese avrà a disposizione circa 200 mq di spazio centrale all'interno del Salone, una buona postazione promozionale dunque che lascia presagire un buon livello di attenzione su cui potrà contare il mondo letterario calabrese. «Dal confronto con le tante case editrici calabresi – ha spiegato Princi – sono emersi degli spunti davvero interessanti per una promozione globale del ricco mondo letterario calabrese alla storica manifestazione di Torino, che non riguarderà solo la vendita di volumi ma che sarà caratterizzata da una serie di iniziative che ci aiuteranno a costruire un futuro migliore». Troveranno quindi ampio spazio nella rassegna autori calabresi illustri del livello di Saverio Strati, Franco Costabile, Corrado Alvaro, Pasquino Crupi, Leonida Repaci. Ma saranno presenti anche le opere di autori contemporanei e di quelli emergenti. Un incontro interlocutorio dunque, dove ha assunto concretezza l'idea di valorizzare il Sistema bibliotecario lametino diretto da Giacinto Gaetano. In buona sostanza, così come ribadisce la vicepresidente della Regione, «si sta lavorando ad un ricco programma che vedrà il coinvolgimento attivo di tutti i Sistemi bibliotecari regionali, con capofila, per come stabilito nel corso dell’incontro, del Sistema bibliotecario lametino».
Sarà inoltre l'editore Franco Arcidiaco il rappresentante delle altre case editrici nella fase organizzativa in questa edizione 2024 del Salone del libro. Prevista anche la presenza delle scuole calabresi e degli studenti che potranno partecipare a sezioni mirate di confronto generazionale con scrittori, con autori del mondo dello spettacolo come quello, ad esempio, previsto con il professore-cantante Roberto Vecchioni reduce del duetto con Alfa a Sanremo.
Princi non tralascia l'importanza che può rappresentare la partecipazione alla grande kermesse torinese per la Calabria, sia in termini di ricadute culturali ma soprattutto in termini di valorizzare della Calabria raccontata attraverso la letteratura.
«L’immaginazione è il sale della scrittura – conclude –, è la fonte della creatività, il solco dove i nostri sogni si alimentano. Dall’immaginazione vogliamo partire per costruire un mondo reale dove i libri siano protagonisti. E la presenza della Regione Calabria al Salone del Libro – sottolinea la vicepresidente Princi – sarà l’omaggio alla vita immaginaria in tutte le sue sfaccettature ma sarà, anche e soprattutto, lo spazio per raccontare, pure con la letteratura, la Calabria con il suo territorio bellissimo e misterioso, con la sua comunità viva che immagina la propria terra ricca di possibilità dove poter concretamente alimentare sogni e speranze».
All'incontro con gli editori hanno partecipato insieme a Princi anche la dirigente generale del Dipartimento cultura, Maria Francesco Gatto, e la dirigente di settore, Ersilia Amatruda.