VIDEO | Lo storico dell'arte e autore del format spiega il senso della trasmissione dedicata al ricco patrimonio religioso, artistico e culturale calabrese. Appuntamento questa sera alle 21
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Un viaggio attraverso il ricco patrimonio religioso, artistico e culturale calabrese. Sarà questo e tanto altro Il sacro in Calabria, il nuovo format targato LaC Tv che a partire da oggi e per 12 puntate offrirà uno spaccato dello spirito popolare e delle tradizioni che da sempre animano una regione dalla profonda devozione. È questo il senso di questa piccola grande fatica curata dallo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino: «Non vogliamo far vedere il folklore sic et simpliciter ma spiegare che cosa ha motivato il folklore a partire proprio dalla storia e dalle stratificazioni culturali del nostro vissuto religioso e poi motivarlo anche in alcune forme, se vogliamo quelle più recondite ma che sono anche quelle più autentiche in un tempo in cui le processioni ancora non si possono tenere e molti riti popolari sono purtroppo sincopati o del tutto sospesi in attesa che la morsa del Covid ci lasci, speriamo, per sempre».
Un nuovo modo di raccontare la bellezza
Dunque un nuovo modo di comunicare il bello lasciarsi accompagnare attraverso le immagini di luoghi eccezionali e testimonianze autentiche: «Dobbiamo avere prima di tutto noi contezza di ciò che possediamo e custodiamo e che dobbiamo realmente conoscere, anche per non vergognarci a fronte di tutto ciò che ci viene quotidianamente proposto al di fuori della regione». Si parte dunque questa sera alle 21.00 su LaC Tv canale 19 del digitale terrestre, 419 di TivuSat e 8120 di Sky, con la prima imperdibile puntata.
Le anticipazioni sulla prima puntata
La prima puntata è dedicata al culto della Vergine Santissima del Pilerio, Patrona di Cosenza, raffigurata in una preziosa icona bizantina dipinta tra la fine del XII secolo e gli inizi del XIII. Una storia antica, complessa e affascinante, per certi versi ancora avvolta da un'aura di mistero. Il racconto, sia pur con non poche difficoltà di sintesi vista la mole di documenti e di testimonianze storiche reperibili, si è articolato tra le vicende note e meno note di questa singolare devozione, già a partire dalle origini (ultimo quarto del XV secolo) fino a raggiungere i giorni nostri.
Grazie alle immagini suggestive che mantengono vivida la narrazione, questa "passeggiata" attraverso la storia e le bellezze di Cosenza si è potuta soffermare sul monumentale Duomo federiciano e sul raffinato dipinto bizantino della Patrona, oltre che sulla genesi della cappella che ancora oggi la ospita, chiudendo, grazie all'intervento degli illustri ospiti della puntata, con riflessioni sull'attualità e sul senso più autentico del culto alla Madonna del Pilerio, "Nostra Signora dei Cosentini".
«Cominciamo con una puntata tutta dedicata alle meraviglie del centro storico di Cosenza e al cuore nevralgico della città, ovvero il duomo e la cappella dove si conserva l'icona della Madonna del Pilerio, patrona di Cosenza, celebrata pochi giorni fa. Intorno al culto di questa bellissima icona bizantina sono fioriti non soltanto una tradizione religiosa e un fervore che nei secoli hanno contraddistinto la città ma ci sono testimonianze di fede e arte meravigliose che abbiamo cercato di tirare fuori, aspetti del tutto singolari. Dunque stasera aspettiamo l'abbraccio dei telespettatori, non per ricercare un consenso ma per ricercare quella soddisfazione che viene dalla conoscenza di un qualcosa di nuovo».
L'appuntamento è questa sera alle 21 su LaC, canale 19 del digitale terrestre, 419 di TivuSat e 820 di Sky.