La provincia di Catanzaro ha finlamente il suo primo e unico Istituto Tecnico Superiore nato grazie ad una cordata tra enti locali, imprenditori, università, la fondazione Cadmo e l'Istituto Tecnico Tecnologico Malafarina di Soverato, scuola capofila del progetto. «Io credo che da oggi si sono aperte nuove prospettive per i giovani della provincia di Catanzaro – ha commentato il dirigente scolastico Domenico Servello -. Le attività sono partite e speriamo tra un anno e mezzo di dare un titolo e che i ragazzi possano avere un'occupazione degna del ruolo che poi devono andare a ricoprire».

Un'alternativa all'università

Si tratta di un percorso di formazione alternativo all'università che prevede corsi biennali ad alta specializzazione tecnologica per accompagnare gli studenti, giovani e adulti, nel mondo del lavoro. Sono tre i percorsi approvati e finanziati dalla Regione Calabria per l'istituto Cadmo, che ha la sua sede, messa a disposizione dal Comune, a Soverato superiore, nel capo dell'informatica e della comunicazione. 60 gli iscritti già in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore.

Nuove opportunità 

«L'83,7% di chi frequenta gli Istituti tecnici superiori, ad un anno dal conseguimento del titolo trova subito occupazione a differenza di coloro che conseguono un titolo universitario, in questo caso trova lavoro solo il 58,7%» ha evidenziato il dirigente del Malafarina. Dunque un momento fortemente favorevole per implementare gli Its ai quali anche il Pnrr ha riservato una particolare attenzione: «Non a caso il Governo Draghi ha voluto inserire nel piano nazionale di ripresa e resilienza 1 miliardo e 450 milioni».