Assegnato a due insigni studiosi di fama internazionale, Salvatore Angelo Oliverio e Roberto Rusconi, il Premio Internazionale "Gioacchino da Fiore" istituito dal Centro Internazionale di Studi Gioachimiti. Il prof Salvatore Angelo Oliverio è tra i fondatori del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti e presidente dello stesso dal 1982 al 2009. Roberto Rusconi già professore ordinario di Storia del cristianesimo all'Università di Roma Tre è uno dei più grandi studiosi del pensiero e delle opere di Gioacchino da Fiore. Il premio sarà consegnato il 19 settembre 2024 nella mattinata inaugurale del 10° Congresso mondiale di Studi Gioachimiti che si svolgerà a San Giovanni in Fiore.

L'assegnazione di premi a studiosi che hanno dato rilevante contributo agli studi gioachimiti rientra fra le finalità statutarie del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, l'Istituto culturale annoverato dal Ministero della Cultura fra quelli di rilevante interesse nazionale ed al quale la Regione Calabria, con legge n.11 del 1989, riconosce il ruolo di "promozione degli studi e delle ricerche su Gioacchino da Fiore e sul gioachimismo". Il prestigioso ente gode di una straordinaria credibilità internazionale per l'opera sistematica ed organizzata di diffusione del pensiero di Gioacchino da Fiore, il monaco-teologo che ha elaborato nel XII secolo un complesso ed originale pensiero profetico basato sulla esegesi concordistica della Bibbia e sulla teologia trinitaria della storia. Nella  sua visione della Storia della salvezza, l'Età dello Spirito rappresenta la piena realizzazione dell'Età del Figlio.

«Gioacchino da Fiore - afferma il direttore del Comitato scientifico Gian Luca Potestà - è l'apocalittico che più ha influito su tendenze e movimenti profetici e millenaristici dell'Occidente medievale e moderno. La sua visione della storia si fissa nelle immagini e nei calcoli di una rigorosa teologia simbolica». «Grazie all'eccellente lavoro del Centro internazionale di Studi Gioachimiti, fondato nel 1982,  siamo ora finalmente in grado di ottenere una visione più affidabile degli scritti di Gioacchino da Fiore e di distinguere il suo vero pensiero rispetto a quello falsamente attribuitogli", scrive la rivista tedesca "Zeitschrift fur Kirchengeschichte" (Rivista di Storia della Chiesa). «Fra i protagonisti di questa straordinaria impresa culturale - dichiara il presidente del Centro Studi Giuseppe Riccardo Succurro - si stagliano Salvatore Angelo Oliverio e Roberto Rusconi, ai quali verrà assegnato il 'Premio Internazionale Gioacchino da Fiore'».

Salvatore Angelo Oliverio

Salvatore Angelo Oliverio è tra i fondatori del Centro internazionale di studi gioachimiti, presidente dal 1982 al 2009, membro del Comitato scientifico. È stato professore di ruolo negli Istituti di Istruzione Superiore. Fra le sue innumerevoli pubblicazioni, segnaliamo la traduzione dal latino di "Joacchim abbatis et Florensis Ordinis Chronologia"(Rubbettino, 2008); la traduzione dal latino della "Vita beati Joachimi abbatis" (Florensia); "Gioacchino da Fiore tra intelligenza della storia e visione del futuro" ( in Gioacchino da Fiore, Librare 2006); "Corrado Alvaro tra memoria e anticipazione (in Eccellenze di Calabria, Pubblisfera Edizioni 2016); "Gioacchino da Fiore: dall' Intelligenza della Storia alla visione del futuro" (in Eccellenze di Calabria, Pubblisfera Edizioni 2016); "L'iconografia gioachimita", (in Gioacchino da Fiore un maestro della civiltà europea, Rubbettino 1999);"Gioacchino e Jung: l'era cristiana e l' Anticristo", "Gioacchino da Fiore nella evangelizzazione dell'America" (in Gioacchino da Fiore); "La cultura nel novecento" (in San Giovanni in Fiore, Rubbettino, 1998), "La riforma agraria quindici anni dopo" e "San Giovanni in Fiore tra cultura folklorica e cultura di massa" (in Cronache Calabresi).

Roberto Rusconi

Roberto Rusconi è stato professore ordinario di Storia del cristianesimo all'Università di Roma Tre dopo aver insegnato alle Università di Trieste, Perugia, L'Aquila e Salerno. È Socio onorario del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti ed è stato membro del Comitato scientifico e della Commissione internazionale degli Opera Omnia. Ha curato la Collana editoriale del Centro "Opere di Gioacchino da Fiore: Testi e strumenti" presso la Casa Editrice Viella. Il Centro, inoltre, gli ha affidato il compito di curare i rapporti con l'Istituto Storico per il Medioevo. È stato il curatore scientifico del 5° Congresso "Gioacchino da Fiore tra Bernardo di Clairvaux e Innocenzo III". Si è interessato di escatologia e di apocalittica sin dal suo primo libro: "L'attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grande scisma". Ha curato la nuova edizione del "Libro de las profecias di Cristoforo Colombo", la Riedizione del 1990 de "Il Libro delle Figure di Leone Tondelli, Marjorie Reeves e Beatrice Hirsch-Reich". Tra le sue moltissime opere ne segnaliamo alcune: "Profezia e profeti alla fine del Medioevo" pubblicato nella Collana editoriale del Centro, "Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II", "Predicazione e predicatori in Italia nel Medioevo e in età moderna", "Storia del cristianesimo e delle Chiese. Dalle origini ai giorni nostri ".