Il creativo ha alle spalle una lunga e prestigiosa carriera. L'ultimo omaggio visivo si ispira alle icone degli anni 80
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Angelo Accardi, nato nel 1964 a Sapri, di origini calabresi per parte di madre, è un artista che si è affermato a livello internazionale come uno dei principali esponenti del Pop Surrealism. La sua carriera ha preso forma negli anni '90, quando ha iniziato a esplorare la "nuova figurazione" e a sperimentare con vari materiali e tecniche. Tra le sue opere più note spicca la serie "Misplaced", dove introduce la figura dello struzzo, un simbolo di incertezza e precarietà, concetti che il sociologo Zygmunt Bauman ha descritto come "paura liquida". Questa immagine iconica diventa il segno distintivo del suo lavoro, rappresentando l'alienazione e le contraddizioni della società contemporanea.
Accardi ha esposto le sue opere in prestigiose gallerie in tutto il mondo, tra cui la Eden Gallery di New York, Miami, Londra, e Dubai. La sua partecipazione alla 54ª Biennale di Venezia nel 2011, selezionato dallo storico dell'arte Marco Vallora, ha consolidato il suo status artistico a livello internazionale. La capacità di Accardi di combinare riferimenti alla cultura pop con elementi della tradizione rinascimentale italiana ha dato vita a un linguaggio visivo unico e stratificato, che cattura l'attenzione del pubblico globale.
Nel 2024, Accardi torna a Venezia con la mostra "Icarus' Dream", ospitata presso Palazzo Donà dalle Rose. Curata da Nino Florenzano, questa esposizione rappresenta un'immersione nell'universo degli anni '80, periodo che ha segnato profondamente l'immaginario dell'artista. Le opere in mostra, un mix di dipinti e sculture, esplorano il tema della tensione tra libertà e controllo, prendendo spunto dal mito di Icaro. La figura dello struzzo, già protagonista della serie "Misplaced", appare ancora una volta come simbolo di questa dualità: libero da un lato, ma intrappolato dall'altro in voliere dorate, rappresentando la condizione dell'uomo contemporaneo, diviso tra sogni di libertà e realtà limitanti.
"Icarus' Dream" è un omaggio visivo alla cultura e alle icone degli anni '80, un'epoca in cui utopie materialistiche e l'edonismo regnavano sovrani. Attraverso un'esplosione di colori e riferimenti culturali che spaziano da figure del mondo dello spettacolo come i Muppet Show a celebri personaggi come Michael Jackson, Accardi intreccia passato e presente, portando lo spettatore in un viaggio sensoriale e concettuale. La mostra si arricchisce della partecipazione di Gianpiero D'Alessandro, creativo di fama internazionale, che collabora con Accardi per creare un'esperienza ancora più intensa e immersiva.