«Voi giovani avete il diritto di avere una scuola capace di darvi veramente un futuro e la riforma del quattro più due va in questa direzione». Parla del  nuovo corso quadriennale indirizzo informatica e telecomunicazioni attivato all'Istituto tecnico tecnologico Malafarina di Soverato, il ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara che dopo la presentazione di questa mattina in Regione del progetto sperimentale per la Calabria denominato ReCapp Cal, che prevede il recupero degli apprendimenti di base in italiano e in matematica e il superamento delle prove Invalsi, ha scelto la scuola soveratese diretta da Saverio Candelieri, per parlare agli studenti dei vantaggi offerti dal nuovo percorso di istruzione tecnica orientato all’imprenditorialità, all’internazionalizzazione, all’innovazione metodologica, didattica e organizzativa.

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Investimenti per la Calabria

«Si tratta di una riforma che mette in collegamento la scuola con il mondo del lavoro senza dimenticare la necessità della formazione di base, italiano, matematica e inglese ma puntando sull'internazionalizzazione e persino sulla ricerca». Anche da Soverato il ministro conferma di voler tornare in Calabria, regione dalle grandi potenzialità dice, già la prossima settimana: «Investiamo come Agenda Sud in tutte le scuole elementari, in 17 scuole superiori, oltre 28 milioni di euro. In questo progetto della Regione Calabria supportato da invalsi e dal ministero, vi sono investimenti nella matematica e nell'italiano, con l'idea di personalizzare l'istruzione. Inoltre devo dire che investiamo in Calabria quasi 800 milioni di euro. Stiamo facendo un lavoro per rilanciare una regione dalle straordinarie potenzialità in cui io credo molto tant'è vero che la prossima settimana sarò di nuovo in Calabria».

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L'impegno per salvare l'Istituto Salesiano 

Al termine della sua visita il ministro ha incontrato una delegazione di studenti e docenti dell'Istituto paritario Salesiano Sant'Antonio di Padova di Soverato, fondato nel 1908, a rischio chiusura: «Proveremo a fare qualcosa di concreto – ha garantito –. Conosco la bontà delle vostre scuole e faremo il possibile per dialogare anche con chi coordina le scuole salesiane per far sì che questa scuola possa avere un futuro. Non posso promettere nulla ma apprezzo molto la didattica che qui viene svolta, a breve incontrerò i vertici della scuola. Il prossimo anno speriamo di varare anche il buono scuola che può essere un sostegno per le famiglie e le scuole paritarie. La vostra è una bellissima realtà, con un dialogo fra le istituzioni cercheremo di fare qualcosa».