Grande successo per l'edizione 2019 del "Premio Letterario Città di Amantea" targata Rotary Club. Lo spettacolo, condotto da Ortensia Barone, presidente del Rotaract cittadino, è andato in scena ieri sera al chiostro del convento monumentale di San Bernardino da Siena, simbolo della storia e della cultura amanteana. L'opera che si è aggiudicata la nona edizione dell'evento si intitola "Le rughe del sorriso" ed è edita da Mondatori. L'autore è Carmine Abate, classe 1954, scrittore pluripremiato di origini calabresi, nativo di Carfizzi, paesino arbëreshë del Crotonese, ma ormai da tempo residente a Besenello, in provincia di Trentino, dopo aver vissuto a lungo ad Amburgo, tre le più importanti città portuali della Germania.

Alla manifestazione hanno assistito centinaia di persone, tra cui molte appassionate di letteratura. C'erano anche molti esponenti delle istituzioni, come il sindaco di Amantea, Mario Pizzino, e le autorità distrettuali del Rotary International.

Un tema di scottante attualità

Il libro affronta il tema dell'immigrazione, è ambientato in Calabria e narra la storia e le vicissitudini di una giovane somala scomparsa dal centro di accoglienza. Tutto avrà inizio quando l'insegnante di italiano si metterà sulle sue tracce. Abate si era già aggiudicato l'edizione del 2013 con il volume "La collina del vento".

Sciandra: «È un'opera completa»

«Ci è sembrata l'opera più completa nella ricerca di quelle tematiche che noi avevamo proposto». Con queste parole il segretario della commissione del "Premio letterario Città di Amantea", Salvatore Sciandra, ha spiegato i motivi del conferimento. La presidenza della commissione giudicante è spettata a Francesco Socievole, Past Governor del Distretto 2100 del Rotary International, che nell'organizzazione si è avvalso della collaborazione del Rotary Club di Amantea presieduto da Francesco Iorio Gnisci, del Rotaract e dell’Interact.

 

Il romanzo di Abate ha avuto la meglio numerose altre opere giudicate dalla stessa commissione di grande valore, quali "Migrante per sempre" di Chiara Ingrao (edito Mondadori), "Naufraghi senza volto" di Cristina Cattaneo (edito Raffaele Cortina), "Lacrime di sale" di Pietro Bartolo e Lidia Tilotta e "Stranieri residenti" di Donatella di Cesare (edito Bollate/Beringhieri).