VIDEO | L'iniziativa di sensibilizzazione promossa dal ministero per i Beni culturali nei musei e nelle soprintendenze di tutta Italia ha visto il Museo Capialbi al centro di incontri, mostre, proiezioni e reading di poesie
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Giornata del Paesaggio, terza edizione: anche a Vibo, come nel resto del paese, si sono moltiplicate iniziative di sensibilizzazione e tutela. Protagonista indiscusso, il museo archeologico nazionale Vito Capialbi, la cui direttrice, Adele Bonofiglio, ha orchestrato una serie di incontri dedicati alla costa, al mare, ai suoi tesori. Il rapporto tra Mediterraneo e patrimonio archeologico e architettonico vibonese è stato quindi il vero cardine tematico della ricorrenza, il cui obiettivo è richiamare il paesaggio quale valore identitario del Paese. Nel capoluogo vibonese, studenti, appassionati, uomini di cultura e addetti ai lavori hanno preso parte all'evento, apertosi nell’istituto comprensivo di Vibo Marina, Amerigo Vespucci, con approfondimenti dedicati alle scuole. Alle 17, a Vibo alta, le sale del Capialbi hanno ospitato l’evento “Paesaggio sul mare: il castello di Vibo Valentia propaggine sul Tirreno” (foto sotto di Gianluca Gigliotti).
Il museo al centro del mare
Tutti concordi nell'urgenza di riportare il museo nel cuore dell’attività didattica e, perché no, anche diportistica della città, tornando ad evidenziare il ruolo di baricentro svolto per secoli dall’avamposto tirrenico magnogreco, sia nell’urbanistica antica che nei commerci e nelle rotte per mare. Alla presentazione della Giornata del Paesaggio da parte della direttrice Adele Bonofiglio ha fatto seguito la proiezione di un video sulle bellezze della costa e dei suoi fondali, prodotto appunto dal circolo Velico “Santa Venere” di Vibo Marina e presentato dal presidente Gianfranco Manfrida, la presentazione iniziativa Fai: “I luoghi del cuore” da parte di Teresa Saeli, capo delegato Fai Vibo Valentia e Patrizia Venturino, responsabile del Comitato Fai di Vibo Valentia, la relazione di Domenico Romano Carratelli, proprietario dell’omonimo codice illustrato, riproducente le torri costiere della Calabria cinquecentesca, al quale il museo ha dedicato un’apposita esposizione. Presenti anche Giorgia Gargano, ispettore numismatico della Calabria e membro onorario del comitato di studi numismatici del Museo Vito Capialbi, rappresentanti dell'Associazione “Fiori di Loto” , che hanno letto poesie sul mare, e la presenza di membri dell'Associazione guide turistiche.