L’intervento promosso da Retake Vibo in collaborazione con Comune e associazioni ha consentito di liberare le vie d’accesso. Nel tempo più di un milione di euro è stato stanziato (a vuoto) per la sua fruizione
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Intervento di pulizia straordinaria nell’area del Castello di Bivona. L’iniziativa, che si è tenuta ieri, sabato 13 giugno, è nata dalla collaborazione tra Retake Vibo Valentia, gli assessorati alla Cultura e all’Ambiente del Comune di Vibo Valentia, le associazioni Augustus e Agriambiente e si è svolta sotto la supervisione dell’archeologa Mariangela Preta.
L’intervento, ha assicurato il sindaco Maria Limardo, porterà alla riapertura dei resti dell’antico maniero, da tempo interdetto alle visite per via dello stato di degrado in cui versa l’intera area nonostante lo stanziamento di ingenti risorse pubbliche: più di un milione di euro è stato infatti speso per il restauro e la sua fruizione.
«Grazie al nostro impegno – ha affermato il primo cittadino -, a quello dell’associazione Retake, alla Prociv Augustus, Agriambiente e alla nostra archeologa Mariangela Preta, a giorni si potrà fruire del sito archeologico».