Il giovane di Casali del Manco spiega così la sua scelta: «È stato un pontefice che ha viaggiato molto. E soprattutto nel 2020, in piena pandemia, lo abbiamo visto attraversare solitario piazza San Pietro deserta, simbolo di speranza»
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
“Il Cammino”, realizzato su cartoncino, con matita e pastello. Un artista calabrese ricorda così Francesco, da poco scomparso.
«Ho realizzato questa opera per non dimenticare il 266° papa della chiesa Cattolica. Per me è stato un grande Papa. Ho scelto il Cammino perché è stato un Papa che ha viaggiato molto per il mondo. E soprattutto perché nel 2020 nel pieno della pandemia, lo abbiamo visto mentre attraversava solitario piazza San Pietro deserta, simbolo di speranza e solidarietà globale».
Kevin Serafini ricorda poi che nell’ottobre 2020 «Francesco ha pubblicato l’enciclica Fratelli tutti, sulla “fraternità universale e l’amicizia sociale”, in cui critica il populismo, l’individualismo e promuove il dialogo tra religioni. Ho realizzato anche Il fiore di nardo, un particolare preso dallo Stemma di Papa Francesco. Il fiore di nardo, chiamato anche “fiore di San Giuseppe”, è un simbolo di amore fedele e di speranza. E papa Francesco dava questo, pace, speranza e amore. Per lui non esisteva la diversità era uguale per tutti. Per questo ho realizzato questa opera».
Kevin Serafini vive a Casali del Manco. L’arte è la sua grande passione che coltiva fin da piccolo. «Ho sempre sentito un forte bisogno di comunicare con essa, trasmettendo emozioni forti e vere». Attraverso l’arte comunica il suo stato d’animo, e quello delle persone che lo circondano.
«Sono sempre alla ricerca del nuovo, mi piace catturare l’espressione di quel momento ed esprimere l’emozione su disegni o su dipinti, mi piace esprimere la vita attuale».
Serafini si è fatto molto conoscere e apprezzare in questi ultimi anni, grazie ai suoi lavori che hanno conquistato critica e pubblico, ottenendo anche riconoscimenti e premi di particolare. Diversi sono i murales che ha realizzato, tante le mostre poste in essere.
Molto attento all’attualità, all’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, l’artista ha creato alcune opere della serie “No alla Guerra, sì alla Pace”. Nel settembre 2022 Serafini ha realizzato un ritratto di Elisabetta II, in occasione della sua scomparsa e per i settant’anni di Regno.