Nuove porte narranti si affacciano sulle strade di San Benedetto Ullano e la linea già intrapresa di valorizzazione territoriale per attirare un turismo curioso e sempre più affascinato dal mondo arbëresh continua il suo percorso. Un progetto antico e nuovo insieme, poiché narrare attraverso le immagini pubbliche è una strategia di marketing che nella storia dell’uomo ha portato alla realizzazione di straordinarie opere d’arte.

E anche San Benedetto Ullano è diventato, grazie a questo progetto, un piccolo cenacolo artistico dove arti figurative e storia trovano una sintesi eccezionale. Le persone partecipano al racconto, imparano la storia, si riconoscono nelle porte che aprono alla gente la “porta” della grande storia.

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Per l’amministrazione si tratta di un progetto di consapevolezza che ha portato anche le diverse associazioni del territorio a ritrovare una dimensione unitaria nella volontà comune di individuare risposte attive alla ricerca di un turismo targettizzato e destagionalizzato.