Il castello sarà fulcro dell’evento nato per promuovere il ricchissimo patrimonio archeologico del sud Italia. Focus sulle testimonianze della colonizzazione greca di cui la polis di Hipponion costituiva il centro geografico
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Due giorni dedicato al ricco patrimonio archeologico del Sud. Domani, sabato 19 e domenica 20 ottobre, il museo di Vibo Valentia celebrerà la prima fiera dei Musei della Magna Graecia e della Sicilia. In queste giornate lo sguardo sarà rivolto all’intera Italia Meridionale con un’attenzione particolare verso i luoghi della cultura che ospitano le importanti testimonianze della colonizzazione greca, di cui la polis di Hipponion costituiva il centro geografico.
La prima fiera dei musei
Attraverso l’evento ogni museo partecipante illustrerà il proprio patrimonio archeologico, divenendo così occasione condivisa di conoscenza delle testimonianze di ciascun sito. Verrà esposto diverso materiale divulgativo e, al contempo, presentati contributi relativi ai singoli reperti o contesti archeologici.
Tra gli obiettivi della Fiera vi è quello di promuovere i siti e le destinazioni di richiamo archeologico tra gli operatori turistici e culturali, i viaggiatori e gli appassionati; negli spazi aperti del castello, saranno infatti allestiti degli stand, ove i musei potranno informare i visitatori attraverso materiale illustrativo cartaceo e multimediale.
Il workshop
In tale occasione, domenica 20 ottobre alle ore 10.30, sarà realizzato un workshop che vedrà coinvolti istituzioni museali, enti pubblici e tour operator, per avviare un processo di sinergia tra turismo e cultura che possa conferire, attraverso le nuove tecnologie, maggiore attrattività al prodotto turistico con una promozione integrata di luoghi, eventi, prodotti e servizi. Nel corso della manifestazione sarà presentato Vibo in bus, promosso dalla Pro loco di Vibo Valentia e dall’Aprt Calabria. Il progetto ha come fine quello di incentivare l’uso dei mezzi pubblici attraverso la diffusione di volantini e brochure informativi nei quali sono indicati gli orari e i collegamenti, urbani ed extraurbani, della provincia.
Tra i musei aderenti anche Locri, Monasterace e Bova Marina. Si tratta di poli culturali caratterizzati dalla presenza di parchi archeologici, concreta testimonianza di centri abitati dall’età greca fino ad età romana. Banner, brochure e guide dei siti e dei singoli musei saranno visionabili negli stand allestiti per l’occasione. Filmati dedicati ai luoghi di grande ricchezza archeologica completeranno la presentazione a cura delle dottoresse Rossella Agostino e Laura Delfino.