Un progetto ambizioso voluto anche dalla Società astronomica italiana apre il cuore verde della Calabria a telescopi e studenti
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Il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria ed il Parco Nazionale dell'Aspromonte daranno vita ad una intensa stagione di collaborazione, per realizzate iniziative didattiche e divulgative, dal nome programmatico: "Aspromonte: un parco per le stelle - Quanto è stellata la notte?". l'iniziativa è ricompresa nell’ambito del progetto nazionale "I parchi delle stelle", volto a valorizzare l'importanza dei siti naturali quali punti di osservazione astronomica.
L'Aspromonte, perfetto osservatorio
Il censimento dei siti astronomici italiani promosso nel maggio 1992, dall'Osservatorio Astronomico Serafino Zani di Lumezzane con l'obiettivo di stilare e aggiornare periodicamente l'elenco delle località italiane più adatte all’osservazione del cielo notturno tra quelle raggiungibili con mezzi di trasporto e con dei telescopi mobili, individuava il Parco Nazionale dell’Aspromonte come uno dei siti migliori per osservare il cielo stellato. Alla luce di questo risultato, già negli anni ‘90 la Società Astronomica Italiana, attraverso la Sezione Calabria, la Provincia di Reggio Calabria, oggi Città Metropolitana, il Comune di Roccaforte del Greco firmavano con l’Ente Parco d’Aspromonte un protocollo d’intesa finalizzato al recupero ed utilizzo della base di Nardello al fine di realizzare un Parco delle Stelle.
Parco e astronomia
La sinergia tra Ente Parco d'Aspromonte e la Società Astronomica Italiana-Sez. Calabria non si è mai interrotta perché ispirata alla crescita culturale della collettività. Questa collaborazione si è ulteriormente intensificata nel 2017 con l’adesione del Parco al progetto Prisma (Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera). Gli obiettivi del progetto sono riferiti allo studio della caduta del materiale extraterrestre sul nostro Pianeta, la possibilità di osservarne il fenomeno, comprenderne cause e studiarne la composizione. Il progetto Prisma e le iniziative legate al “parco delle Stelle” andranno a stabilizzare l’ampio ed articolato percorso di una nuova offerta turistico-culturale già avviata con l’Ente Parco dell’Aspromonte.
Il cielo e la sua magia
L’Ente Parco dell’Aspromonte, offre la possibilità di far conoscere a tutti, e nel modo più facile, quello che è uno degli ambienti meno conosciuti, ma tra i più affascinanti di un parco naturale, il Cielo: oggi sconosciuto e reso inaccessibile dall’inquinamento luminoso prodotto dall’illuminazione dei grandi agglomerati urbani.
L’idea guida del progetto è quella di recuperare attraverso l’astronomia all’interno del Parco il patrimonio locale, il sapere tradizionale quale fonte di saggezza e conoscenza e cuore stesso della conoscenza tecnica e scientifica. Le attività realizzate in questa prima annualità, si sono sviluppate da un lato nella direzione della promozione e valorizzazione delle aree del Parco dove sono state organizzate serate osservative sotto la guida di esperti e, dall’altra, con le attività didattiche con gli Istituti scolastici che hanno aderito al progetto nazionale: “Quanto è stellata la notte?” promosso dal Miur all’interno della Settimana nazionale dell’Astronomia e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e di cui la Città Metropolitana è capofila. In via sperimentale è stato bandito il concorso fotografico “I sentieri delle Stelle”.
La collaborazione con il Planetario
L’iniziativa (insieme alla prima fase sperimentale che si è appena conclusa) verrà presentata martedì 26 febbraio alle ore 18,00, presso la sede del Planetario Pythagoras, alla presenza del sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà, del presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte Domenico Creazzo, del delegato alla Cultura Filippo Quartuccio e dei sindaci afferenti alla comunità del Parco.
In questa occasione saranno premiate le scuole secondarie di primo grado che si sono distinte nel progetto e le più belle foto scattate all’interno del Parco, grazie al concorso fotografico "I sentieri delle Stelle".