Sopralluogo di un gruppo di speleologi nella frazione di Paradisoni dove, in un terreno privato, sono presenti due particolari cavità. Prelevati campioni per comprendere la composizione
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A Paradisoni esiste un tesoro nascosto conosciuto a pochi. Sulle colline ad est di Briatico, tra ulivi secolari, in un terreno privato, è situata la grotta di Faracò. Qui ha fatto tappa nei giorni scorsi un gruppo di esperti e speleologi, composto da Antonio La Rocca , Piero Greco, Domenico Garritano, Paolo Cunsolo (del gruppo speleologico Forre del Tirreno). Presente anche la scuola subacquea Asd “The frogmen team” rappresentata da Leonardo Dorrico.
Un vero e proprio tunnel composto da due grotte contigue, una dall’ingresso imponente, collocate a 30 metri di distanza all’interno delle proprietà della famiglia Cascasi, noti produttori d’olio di oliva. L’esplorazione, durata un paio d’ore, è stata un’ esperienza intensa ed ha permesso di avere notizie in più sul sito.
La prima grotta, lunga circa 200 metri, è facilmente percorribile con l’ausilio di muta e casco. Un suggestivo viaggio nelle viscere della terra. La seconda, più bassa, è lunga circa 300 metri. Particolarità del tunnel, la presenza di un sifone (passaggio stretto in cui l’acqua riempie la via d’accesso) che rende difficoltoso il proseguimento. Il sopralluogo ha permesso al gruppo di prelevare alcuni campioni di materiale in modo da stabilire la composizione. Successivamente verrà stilata una mappa topografica. Sulle cavità, meraviglia del sottosuolo, le notizie sono poche. La loro straordinaria bellezza attrae e induce a saperne di più. La più grande era stata attraversata dai proprietari del terreno, la seconda, vista la conformazione, è stata per lungo tempo terreno insondato.