Sono lì da più di tredicimila anni. Un tempo lontanissimo. Hanno resistito al vento, l’acqua, le intemperie. Sono le “pietre dell’Invacallicata” o “I giganti di Campana”.

Due sculture che mani ingegnose hanno lasciato ai posteri, affinché ne apprezzassimo la bellezza e l’arte. Oggi, sono un patrimonio dell’intera Calabria e anche dell’Italia. Per trovare qualcosa di simile si dovrà andare in Egitto o in Mesopotamia.

La puntata odierna di Meravigliosa Calabria, ultima di questa stagione, ci porterà proprio a Campana, piccolo comune della Sila, di origini remote e con tanta storia da raccontare. Faremo un salto nel centro storico, che fu terra di greci e di normanni. Racconteremo, con le nostre immagini, la bellezza di questo luogo antico. Una Calabria che stiamo riscoprendo ancora più bella, interessante, di quel che già conoscevamo.

Poi andremo a visitare quello che a Campana chiamano “il cozzo dei Giganti” dove sono poste queste due statue che rappresentano un elefante – alto 5,90 m - ed un uomo abitante questi luoghi che sta seduto  – statua alta 7.50 m - vedremo la stratificazione di queste pietre lavorate, probabilmente con dei terrapieni. Esistevano dunque già a quel tempo gli elefanti in Calabria? È probabile di sì, per come vedremo ed erano elefanti dalle zanne dritte e non ricurve, probabilmente i Palaeoloxodon Antiquus.

Una puntata davvero unica e speciale quella di oggi, che Pasquale Guaglianone ci racconterà, con immagini bellissime, supportato dalla voce narrante di Amelia Bellini. Vi aspettiamo dunque, stasera alle 21 a Meravigliosa Calabria, per scoprire un patrimonio storico che sarà bene custodire con accortezza.

L’avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge, scriveva Flaubert.