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Venerdì 27 aprile alle ore 19 al Cinema teatro Odeon di Paola, con ingresso gratuito e aperto a tutti, si terrà la proiezione de “I due viaggi di Francesco, tra Storia e Culto”. Un documentario - con la voce narrante di Carlo Lucarelli - sul viaggio che San Francesco nel 1483 intraprese dalla Calabria fino a Tours, con l’aggiunta di alcune scene di fiction per rievocare nell’immaginario collettivo la figura del Santo paolano. Chiamato dal sovrano più potente del tempo, Luigi XI di Francia, durante il suo cammino incontrò Papi, Re e Principi e fu da tutti ossequiato e riverito. In Francia la forza della sua personalità fu tale che vi soggiornò per altri 24 anni, fino alla sua morte, avvenuta il 2 aprile del 1507.
L’impegno di San Francesco a favore degli ultimi
«La scomparsa di Francesco non arrestò il crescente fervore sviluppatosi intorno alla sua figura; un uomo considerato Santo già in vita per la semplicità e l’umiltà delle sue azioni. Un grande comunicatore, in grado di riaffermare il messaggio autentico del Vangelo. Egli si impegnò a fondo per le condizioni sociali della sua gente, incarnando i grandi ideali riformatori del XV secolo. Da precursore, seppe illuminare i potenti del tempo ed ispirare l’immagine di una Chiesa povera ma vicina agli ultimi ed agli emarginati».
Il culto nato intorno alla figura del frate
Un culto che, diffusosi rapidamente nel tempo e nello spazio, riuscì ad affascinare centinaia e poi migliaia di persone, legandosi indissolubilmente a quell’umile frate di Calabria che ha fatto della carità il proprio scudo contro soprusi e vani privilegi. “Questa straordinaria testimonianza di vita vogliamo raccontare; il viaggio nel culto e nella storia di Francesco da Paola, oggi Santo patrono della Calabria e della gente di mare, fondatore di un Ordine che porta il suo nome”. Un uomo straordinario che attraversò un’epoca di grandi cambiamenti, a cavallo tra due secoli e due ere, mentre si formava l’Europa delle Nazioni, di cui lo stesso Francesco fu uno dei più grandi interpreti.
Il film-documentario
Per la realizzazione del film-documentario, oltre al coinvolgimento di numerosi professionisti e artisti locali, hanno prestato la loro collaborazione offrendo materiale utile al montaggio alcuni tra i più importanti musei del Mondo, quali: la Galleria degli Uffizi di Firenze, la Certosa e il Museo Nazionale di San Martino di Napoli, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo di Palazzo Venezia di Roma, il Brooklyn Museum di New York, la National Gallery of Art di Washington, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles.
L’evento a Paola
La serata si aprirà con i saluti del sindaco di Paola, Roberto Perrotta, del correttore provinciale dei Minimi e dell’onorevole Giuseppe Aieta in qualità di presidente della Commissione regionale istituita in onore di San Francesco. Oltre ai rappresentanti dell’Uniauser, promotore del documentario, prenderanno parte all’evento l’Asmev Calabria rappresentata da Maria Assunta Salineto e Maria Antonietta Ventura nella sua veste di Presidente del Comitato Unicef Cosenza. L’ultima parte della serata vedrà l’esibizione del coro di voci bianche e verdi note “Arteinsieme” di Diamante diretto da Claudia Perrone, con bambini da 3 a 15 anni collegato all'Antoniano di Bologna. Un evento importante per avvicinare quante più persone possibili ai valori di solidarietà e condivisione, nonché per diffondere un’opera eccezionale per quanti hanno voglia di riscoprire l’immagine di un uomo diventato Santo per la sua immensa umanità: San Francesco di Paola, testimone di carità. Venerdì 27 aprile alle ore 19 al Cinema teatro Odeon di Paola, con ingresso gratuito e aperto a tutti, si terrà la proiezione de “I due viaggi di Francesco, tra Storia e Culto”. Un documentario - con la voce narrante di Carlo Lucarelli - sul viaggio che San Francesco nel 1483 intraprese dalla Calabria fino a Tours, con l’aggiunta di alcune scene di fiction per rievocare nell’immaginario collettivo la figura del Santo paolano. Chiamato dal sovrano più potente del tempo, Luigi XI di Francia, durante il suo cammino incontrò Papi, Re e Principi e fu da tutti ossequiato e riverito. In Francia la forza della sua personalità fu tale che vi soggiornò per altri 24 anni, fino alla sua morte, avvenuta il 2 aprile del 1507.
L’impegno di San Francesco a favore degli ultimi
«La scomparsa di Francesco non arrestò il crescente fervore sviluppatosi intorno alla sua figura; un uomo considerato Santo già in vita per la semplicità e l’umiltà delle sue azioni. Un grande comunicatore, in grado di riaffermare il messaggio autentico del Vangelo. Egli si impegnò a fondo per le condizioni sociali della sua gente, incarnando i grandi ideali riformatori del XV secolo. Da precursore, seppe illuminare i potenti del tempo ed ispirare l’immagine di una Chiesa povera ma vicina agli ultimi ed agli emarginati».
Il culto nato intorno alla figura del frate
Un culto che, diffusosi rapidamente nel tempo e nello spazio, riuscì ad affascinare centinaia e poi migliaia di persone, legandosi indissolubilmente a quell’umile frate di Calabria che ha fatto della carità il proprio scudo contro soprusi e vani privilegi. “Questa straordinaria testimonianza di vita vogliamo raccontare; il viaggio nel culto e nella storia di Francesco da Paola, oggi Santo patrono della Calabria e della gente di mare, fondatore di un Ordine che porta il suo nome”. Un uomo straordinario che attraversò un’epoca di grandi cambiamenti, a cavallo tra due secoli e due ere, mentre si formava l’Europa delle Nazioni, di cui lo stesso Francesco fu uno dei più grandi interpreti.
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Il film-documentario
Per la realizzazione del film-documentario, oltre al coinvolgimento di numerosi professionisti e artisti locali, hanno prestato la loro collaborazione offrendo materiale utile al montaggio alcuni tra i più importanti musei del Mondo, quali: la Galleria degli Uffizi di Firenze, la Certosa e il Museo Nazionale di San Martino di Napoli, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo di Palazzo Venezia di Roma, il Brooklyn Museum di New York, la National Gallery of Art di Washington, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles.
Il programma
La serata si aprirà con i saluti del sindaco di Paola, Roberto Perrotta, del correttore provinciale dei Minimi e dell’onorevole Giuseppe Aieta in qualità di presidente della Commissione regionale istituita in onore di San Francesco. Oltre ai rappresentanti dell’Uniauser, promotore del documentario, prenderanno parte all’evento l’Asmev Calabria rappresentata da Maria Assunta Salineto e Maria Antonietta Ventura nella sua veste di Presidente del Comitato Unicef Cosenza. L’ultima parte della serata vedrà l’esibizione del coro di voci bianche e verdi note “Arteinsieme” di Diamante diretto da Claudia Perrone, con bambini da 3 a 15 anni collegato all'Antoniano di Bologna. Un evento importante per avvicinare quante più persone possibili ai valori di solidarietà e condivisione, nonché per diffondere un’opera eccezionale per quanti hanno voglia di riscoprire l’immagine di un uomo diventato Santo per la sua immensa umanità: San Francesco di Paola, testimone di carità.